Ubifrance, Agenzia francese per l'internazionalizzazione delle imprese, partecipa per il 3° anno consecutivo all'e-Commerce Forum promosso da Netcomm, il 16 maggio a Milano. Nello spazio espositivo a loro dedicato, 8 società francesi presenteranno le loro soluzioni destinate al mondo delle vendite online. Fra queste, alcune, forti del successo ottenuto in Europa, si affacciano al mercato italiano con grande interesse. Altre, in Italia già da diversi anni, presenteranno durante il Forum le loro novità. Per tutte, un unico obiettivo: far conoscere la propria esperienza al mercato italiano, in vista di future collaborazioni e partnership.
martedì 24 aprile 2012
L'innovazione francese in mostra all'e-Commerce Forum
Email da archiviare per 10 anni, ora è legge
Nuovi servizi software nel mondo della PMI
Nata dalla ultraventennale esperienza nei processi di produzione software di grandi aziende, CoreSoftware si pone come obiettivo l'erogazione di servizi ritagliati sulle esigenze della PMI.
In particolare, CoreSoftware offre servizi di:
- Studi fattibilità
- Analisi requisiti
- Definizione specifiche
- Progettazione
- Scelta piattaforma
- Definizione architettura
- Sviluppo/Convalida/Test alpha/beta
- Manualistica (cartacea/elettronica)
- Avviamento sistemi presso cliente
- Assistenza post vendita (on-site/remota)
- Project managenent intero processo.
Le piattaforme di sviluppo vengono concordate a seconda delle singole esigenze. L'intero processo viene svolto secondo standard produttivi di elevata qualità, con soluzioni cross-device.
lunedì 23 aprile 2012
Inaz lancia Sanita.net: soluzioni integrate per gestire al meglio le risorse umane
Amministrare, gestire e organizzare le risorse umane: una sfida cruciale quando si devono garantire la salute e il benessere dei cittadini e insieme far quadrare i conti e essere competitivi sul mercato. Quale la chiave per coniugare queste due esigenze e valorizzare il proprio capitale umano? «Occorre investire in capitale umano valorizzando competenze e professionalità dei propri dipendenti e collaboratori» risponde Linda Gilli, presidente e amministratore delegato di Inaz, una delle più importanti realtà italiane nel campo dei software e servizi per l'amministrazione e la gestione delle risorse umane. «Disporre di informazioni affidabili e di aggiornamenti normativi tempestivi per monitorare e organizzare le risorse -spiega ancora Linda Gilli- aiuta a prendere le decisioni strategiche che consentono di fornire un servizio di qualità tenendo sotto controllo la spesa». Profili professionali fra loro diversissimi per contratto, qualifiche, mansioni, orari di lavoro. E ancora, turni 24/7, riposi e recuperi, formazione ECM, selezioni, concorsi sicurezza. Per gestire e integrare al meglio tutte queste variabili, Inaz ha messo a punto Sanita.net (www.sanita-inaz.it), la combinazione di strumenti ideale per chi deve occuparsi del personale sanitario. Un bouquet da comporre in base alle esigenze di ogni cliente, con soluzioni dedicate a vari aspetti. I sistemi di Paghe, Presenze e Pianificazione Turni si completano ed integrano con quello di Risorse Umane, che sovrintende la gestione delle persone in azienda, consentendo di verificarne in ogni momento inquadramento, retribuzione, assenze, carriera, conoscenze e potenzialità. I software per l'archiviazione documentale e la conservazione sostitutiva permettono di organizzare e conservare in sicurezza i documenti e i flussi informativi dei processi dell'azienda. Ma non solo. «Quando si parla di sanità -ricorda Piero Ricaldone, direttore commerciale di Inaz- occorre tenere presente che gli aspetti gestionali, tipici di un'azienda, non possono prescindere dall'unicità della professione svolta, nella quale le componenti etiche e motivazionali giocano un ruolo cruciale. Alcuni strumenti operativi messi a disposizione da Inaz nell'ambito di Sanità.net sono il collegamento ideale fra chi amministra e chi vive la professione sul campo». Con il Portale del Dipendente i lavoratori ricevono via web cedolini, CUD e informazioni operative e sono coinvolti e responsabilizzati nell'aggiornamento dei loro dati. «Così si sentono valorizzati nel loro ruolo, nella loro crescita e nella loro autonomia professionale -spiega Ricaldone- e la performance aziendale migliora a tutti i livelli». Ogni soluzione Inaz, inoltre, è supportata dall'assistenza continua e qualificata del personale tecnico Inaz sul territorio e dall'aggiornamento tempestivo e automatico del software quando cambia la normativa relativa a contratti, previdenza e fisco. Inaz presenta Sanita.net il 16-19 maggio a Exposanità, Bologna (padiglione 26 - stand B39) e il 12-15 giugno a Sanit, Roma.
www.inaz.it
giovedì 19 aprile 2012
Confcommercio su inflazione: trainata dai beni energetici
Queste dinamiche dei prezzi conclude l'Ufficio Studi - non hanno, quindi, nulla a che vedere con la distribuzione commerciale perché si formano al di fuori del sistema produttivo.
Thecus presenta i suoi NAS con tecnologia McAfee
Questa partnership fissa nuovi standard per i NAS e soddisfa la richiesta avanzata da vari utenti che chiedono protezione e prevenzione da virus. Gli utenti un potranno così utilizzare un sistema NAS potente ed ancor più affidabile.
Caratteristiche principali
Rilevazione completa per isolare le minacce prima che possano diffondersi
Rimozione di virus, worm e altri malware
Rilevamento affidabile e preciso, senza problemi creati dia falsi allarmi
Scansione effettiva di file compressi e archiviati
Supporto per una vasta gamma di piattaforme
SDK motore di scansione per una facile integrazione in applicazioni di terzi
"L'obiettivo di Thecus® è quello di migliorare i più avanzati NAS disponibili, con l'aggiunta del miglior software antivirus. L'alleanza siglata con McAfee ci consente di rafforzarci e raggiungere il nostro obiettivo : offrire il NAS più affidabile del mercato", ha dichiarato Florence Shih, General Manager di Thecus®.
"McAfee e Thecus® sono all'avanguardia nella realizzazione di una nuova soluzione NAS sicura ed in grado di garantire ai clienti la protezione AV di cui hanno bisogno", ha affermato Tom Moore, Vicepresidente di Worldwide OEM Sales presso McAfee.
Dal 16 aprile 2012, i NAS Thecus® sono dotati di McAfee AV.
Per maggiori informazioni su McAfee:
www.mcafee.com
Per maggiori informazioni su Thecus®:
http://italian.thecus.com
Indagine AxiCom, il professionista dell'informazione nell'era 2.0
Un intervistato su cinque ha affermato di aver iniziato ad utilizzare i social network per motivi professionali e, nonostante i professionisti dell'informazione valutino positivamente l'ingresso sulla scena di blog (80%) e social network (84%), tre quarti degli intervistati ha dichiarato che la loro utilità è senza dubbio sopravvalutata, sebbene il 62% di coloro che si definiscono blogger, siano in disaccordo con questa affermazione.
D'altra parte, il sondaggio ha mostrato come il 70% dei professionisti dell'informazione ritenga che i nuovi canali di comunicazione sociale abbiano influito negativamente sui media tradizionali, anche se (nel caso dei blogger) i pareri siano equamente divisi tra a favore e contro.
Ecco i dati più rilevanti emersi dall'indagine:
Quasi il 75% concorda nel ritenere che i social network abbiano trasformato il valore dei mezzi di comunicazione.
Il 42% ritiene che con i social network si perda il valore dello scoop.
Tra i vantaggi che emergono dal sondaggio, è opportuno evidenziare come i social network siano apprezzati perché:
Garantiscono una maggiore immediatezza (92%)
Favoriscono nuovi canali di diffusione (90%)
Consentono all'informazione di raggiungere un pubblico più ampio (85%)
Rappresentano un buon mezzo per reperire informazioni aggiornate (87%).
Inoltre:
Il 56% utilizza Twitter come fonte di informazione e spesso come mezzo di diffusione dei propri articoli (60%).
Il 52% dichiara che LinkedIn è il social network scelto per instaurare relazioni con persone e aziende di proprio interesse (52%).
Facebook viene utilizzato per divertimento (53%) o per mantenersi in contatto con gli amici (66%).
Google+, Tuenti, Xing, Hi5 e MySpace non sono molto diffusi tra gli intervistati.
Per quanto riguarda i dispositivi più utilizzati a tal fine, primeggia il Pc, tanto al lavoro (80%) che a casa (78%).
Nonostante gli smartphone siano sempre più diffusi (57%), solo il 22% li utilizza per lavoro.
Per ciò che concerne i tablet, il 30% ne fa uso (sia professionale che privato).
In ottica futura, il 76% pensa che entro i prossimi 5 anni i media online primeggeranno nel panorama mediatico italiano.
Gli aspetti principali che definiranno il giornalista nell'era 2.0 e che ne garantiranno la sopravvivenza saranno la credibilità (43%) ed il rigore nel diffondere informazioni (25%).
Unicef Italia: Andrea Iacomini nuovo portavoce
Lo ha annunciato lo scorso 17 Aprile il Presidente di Unicef Italia Giacomo Guerrera.
"Ringrazio l'Unicef per la fiducia dimostrata", ha dichiarato il nuovo portavoce Andrea Iacomini, "raccolgo oggi questa nuova sfida con un obiettivo molto ambizioso: dare sempre più voce ai bambini 'invisibili', di cui nessuno parla. Il primo appuntamento che ci vedrà protagonisti sarà il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia (dal 26 al 28 aprile), in cui l'Unicef per la prima volta ha organizzato una tre giorni di dibattiti e workshop dal titolo Parla di Me".
mercoledì 18 aprile 2012
GP&me presenta Eccomi Secondo Natura
Per richiedere la nuova cartella stampa Eccomi Secondo Natura: press@borgocreativo.it
On line il nuovo e-commerce di Officine Italia
Logogratis.net raggiunge la vetta dei 1000 loghi realizzati gratuitamente
La sfida inizia nell'ottobre del 2009 quando, con una campagna promozionale ad hoc, Logogratis.net dichiara l'intenzione di rompere le regole del mercato della grafica, offrendo la possibilità ad aziende, associazioni, consorzi o eventi nazionali e internazionali, di ottenere realizzato il proprio logo a costo zero, oppure pagandolo una cifra a propria discrezione.
Il servizio e la sua formula riscuotono da subito un grande successo con un alto numero di richieste, mentre il web si interroga sull'identità dell'agenzia di comunicazione che sta dietro questa iniziativa, che sappiamo essere di Milano e abbastanza conosciuta in Italia. In un universo web dove oggi qualsiasi cosa può essere trovata gratis, Logogratis.net porta avanti la sfida di offrire ciò che non è disponibile gratuitamente in internet: la professionalità.
Logogratis.net realizza e invia al cliente tre opzioni di logo, apporta al massimo una modifica a quello prescelto, che terminato viene consegnato al cliente in un file nei formati Jpg e Al.
I diritti del logo rimangono al cliente, che si impegna a segnalare sul proprio sito o blog un riconoscimento sotto forma di link a Logogratis.net.
Tra i suoi servizi Logogratis.net offre ai suoi clienti la possibilità di realizzare dépliant, brochure, cataloghi, newsletter, volantini e un'immagine coordinata per la propria azienda o evento, questo secondo un tariffario.
martedì 17 aprile 2012
Stefano Martini nominato General Manager di Enfinity Italia
Torinese, classe 1963, laureato in Economia e Commercio, Stefano Martini proviene da una lunga esperienza presso Merloni Progetti S.p.A. dove ha ricoperto diversi ruoli tra cui CFO e Direttore Staff Centrali. Dopo aver mosso i suoi primi passi in qualità di Consulente per la pianificazione e il controllo di progetti per diverse società di impiantistica, nel 1991 entra in Merloni Progetti, inizialmente come Controller di Commessa, successivamente ricopre le cariche di Responsabile Finanza e Controllo, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e infine Direttore Staff Centrali fino al 2010. Nel novembre 2011 entra in Enfinity Italia con il ruolo iniziale di Head of Staff e successivamente di General Manager. Stefano Martini si occupa del coordinamento di tutte le risorse e delle attività aziendali, della gestione dei rapporti con la controllante belga ed è responsabile della realizzazione del budget e del risultato aziendale di Enfinity Italia, riportando direttamente al CEO di Enfinity Group, Steven De Tollenaere. "L'incarico di responsabilità che mi è stato offerto rappresenta per me una grande sfida professionale che colgo con entusiasmo, consapevole di dover operare in un mercato estremamente competitivo ed in un momento di evoluzione del business che richiede grande impegno e flessibilità" afferma Stefano Martini. "Vorrei ringraziare Francesco Zorgno che ha portato Enfinity ad affermarsi in Italia tra i più importanti player del settore fotovoltaico e gli auguro ogni successo per le sue nuove sfide professionali".
Antares Hotels: a Milano vale per tre
lunedì 16 aprile 2012
Il commercio trova credito a Varese
Il rilancio dell'economia parte dal credito. Un accesso agevolato al sostegno di spese improvvise, lo stimolo a cercare nuovi canali di vendita e condizioni chiare affinché anche il più piccolo esercizio possa modernizzarsi, sono elementi fondamentali per la ripresa. Parte da Varese il primo accordo che nasce dal basso, tra mondo del credito e associazioni di categoria, a sostegno delle piccole e medie imprese (commercio, turismo, servizi). Confesercenti provinciale di Varese e Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate hanno sottoscritto una convenzione per sostenere le imprese in questo momento particolarmente delicato. Un accordo che vuole rispondere a precise richieste in un particolare momento di crisi e di calo dei consumi.
Quattro le strade per poter guardare al futuro. Primo: un finanziamento temporaneo agevolato pensato per permettere alle imprese di superare eventuali tensioni di liquidità e/o affrontare importanti spese senza andare ad incidere sulla liquidità ordinaria. Secondo: un conto corrente dedicato a costo fisso. Terzo: il servizio POS a commissioni basse con installazione e assistenza gratuite. Quarto: uno specifico finanziamento per creare il proprio negozio virtuale.
«Questo accordo è destinato a fare storia», afferma il presidente della Bcc Roberto Scazzosi. «Per la prima volta nel mondo del commercio, siamo partiti dai commercianti, dalle loro esigenze e dalle loro richieste per arrivare a proporre delle soluzioni condivise. Sono quattro iniziative pensate per sostenere il mondo del commercio che rafforzano l'unione tra la banca del territorio e chi opera a stretto contatto con il territorio». Prosegue il presidente di Confesercenti Varese, Cesare Lorenzini: «Il rapporto tra impresa e credito è messo in discussione. Facendo rete con una banca locale, abbiamo cercato di ripensarlo. E, se gli obiettivi sono condivisi e ciascuno non si sottrae al proprio ruolo, è possibile avviare un rapporto costruttivo: il Credito Cooperativo mette a disposizione degli spazi di sostegno alle imprese locali; come associazione di categoria ci facciamo garanti affinché gli investimenti possano andare a buon fine, ovvero possano rappresentare un sostegno reale a quell'economia locale che guarda al futuro. Del resto, siamo convinti che solo attraverso uno sforzo comune sia possibile superare questo momento delicato».
La crisi finora ha colpito in modo pesante la provincia di Varese: quasi la metà delle imprese aperte dal 2007 a oggi non è riuscita reggere. «Una delle principali esigenze che riscontriamo tra i nostri associati è fare fronte a spese improvvise», spiega Gianni Lucchina, direttore generale di Confesercenti Varese. «In una situazione dove i consumi tendono al ribasso, spese impreviste o contrazione temporanea delle entrate possono rappresentare un ostacolo al proseguo di un'attività. Per esempio, una stagione che si apre al di sotto delle aspettative può mettere in difficoltà un commerciante nei confronti dei propri fornitori. Avere disponibilità di fondi che possano andare incontro al pagamento delle imposte, come dei fornitori o delle liquidazioni è un aiuto fondamentale per poter guardare al futuro e soprattutto significa non fermare il sistema economico».
La Bcc ha fatto proprio il messaggio di Confesercenti: "Se vive il commercio, vivono le città". «Il servizio di vicinato, il ruolo sociale ed il valore economico delle piccole e medie imprese sono elementi che trovano riscontro nei valori del Credito Cooperativo», aggiunge Luca Barni, direttore generale della Bcc. «Offrire un finanziamento mirato al sostegno delle spese, dare servizi a costi chiari e il più possibile concorrenziali attraverso un conto corrente dedicato e commissioni agevolate: sono strade per rispondere alle esigenze specifiche che ci sono arrivate dal mondo del commercio». Naturalmente non manca la spinta verso l'innovazione, conclude Barni: «Anche chi ha imprese di piccole e medie dimensioni cerca nuovi canali. Per questo è stato previsto uno specifico finanziamento per aprire il proprio negozio virtuale».
Confesercenti e Bcc 4 commerce:
1. "Mutuo flessibile": finanziamento temporaneo pensato per permettere alle imprese di superare eventuali tensioni di liquidità e/o affrontare importanti spese (come per il pagamento dei fornitori, delle imposte o delle liquidazioni) senza andare ad incidere sulla liquidità ordinaria. Con durata massima sei mesi e importo finanziato proporzionale al transato POS. Il tasso applicato è quello dell'Euribor a tre mesi con uno spread che varia dal 4 al 6 per cento secondo il rating attribuito;
2. conto corrente agevolato, con costo fisso di 25 euro al mese e tutte le operazioni gratuite;
3. servizio POS con installazione e assistenza gratuite e commissioni su pagobancomat dello 0,30 per cento e sulle carte di credito del 1,5 per cento;
4. finanziamento negozio virtuale: finanziamento di un anno per creare un proprio sistema di e-commerce fino a 10mila euro a tasso agevolato.
On line www.trovagevolazioni.it
Eurocons è una società specializzata in consulenza aziendale per le piccole e medie imprese. Operativa dal 1994, le principali aree nelle quali si concentra oggi il suo servizio sono: finanza agevolata; consulenza gestionale; sistemi per la qualità; consulenza direzionale e strategica; consulenza nelle energie rinnovabili. La società associa quasi quarantamila imprese italiane. Eurocons è anche socia di controllo in Euroenergy, realtà attiva nel settore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Accanto alla società opera Eurofidi, il principale Confidi in Italia. Le attività di consulenza aziendale di Eurocons e i servizi di garanzia di Eurofidi sono connotati dal marchio Eurogroup.
giovedì 12 aprile 2012
Il PIL prodotto dagli stranieri in Italia
In Italia le 454mila imprese condotte da stranieri contribuiscono alla creazione del 5,5% del valore aggiunto nazionale. A livello territoriale si possono identificare delle regioni che più di altre mostrano un "contributo straniero" alla ricchezza prodotta più elevato: si tratta della Toscana con il 7,7% del valore aggiunto prodotto da imprese a conduzione straniera, seguita da Emilia Romagna (6,7%) e Friuli Venezia Giulia (6,4%). Ad eccezione dell'Abruzzo che si colloca in questa classifica al quarto posto a livello nazionale, l'Italia si divide in due: al Centro e al Nord dove il contributo degli immigrati si fa più forte, e al Sud dove l'incidenza del lavoro straniero si arriva appena al 2,5% in regioni quali la Campania e la Basilicata.
Complessivamente le imprese condotte da stranieri concorrono alla creazione di un valore aggiunto che si aggira attorno al 76 miliardi di . Tra tutte le regioni la Lombardia è quella in cui la componente straniera produce in assoluto la maggiore ricchezza in termini di valore aggiunto superando i 18 miliardi di (quasi un quarto del totale del valore aggiunto prodotto in Italia dalle imprese condotte da stranieri). Segue a ruota il Lazio (con 9 miliardi di ), il Veneto (10,8%) e l'Emilia Romagna (10,7%).
Tra i diversi settori di attività, quello delle costruzioni mostra un maggior contributo degli immigrati alla produzione di valore aggiunto: si tratta del 13,8% di tutta la ricchezza creata dal settore. Segue a ruota il comparto del commercio (con il 10,1% della produzione complessiva), la manifattura (6,6%) e i servizi alle persone (6,3%). Ma sono le aziende che operano nei servizi alle imprese che nel complesso concorrono alla creazione della maggiore ricchezza in termini assoluti: infatti si tratta di quasi 21 miliardi di (il 27,6% del totale), seguito dai servizi alle persone con 19,7 miliardi di (26,1%).
L'apporto delle imprese condotte da stranieri in termini di creazione di valore aggiunto si differenziano tra regione e regione e tra settore e settore. Si può osservare come nelle aree del Nord gli stranieri siano più attivi nel comparto delle costruzioni, mentre nelle aree meridionali si tratta del commercio.
Nello specifico le regioni che mostrano il maggior contributo straniero alla creazione di valore aggiunto nell'edilizia sono la Liguria (21,5%), la Toscana (21,3%) e l'Emilia Romagna (21,1%). Per quel che riguarda il commercio è la Calabria la regione in cui il contributo straniero si fa più evidente seguito dalla Sardegna (12,5%). La Toscana si differenzia inoltre per la maggiore partecipazione straniera nella manifattura (15,2%), mentre la Lombardia per i servizi alle imprese (5,9%) e alle persone (9,3%).
MADE EXPO è green
Si avvicina l'appuntamento con MADE EXPO, la rassegna internazionale dedicata al mondo delle costruzioni, in programma dal 17 al 20 ottobre 2012 nei padiglioni di Fiera Milano Rho.
Si riparte dal successo della scorsa edizione, che ha registrato oltre 253.000 presenze di operatori e professionisti da ogni parte del mondo, con un incremento del 4,7%. Particolarmente significativi i dati sugli operatori stranieri, che con 31.905 presenze hanno fatto segnare una crescita record pari al 34%.
Su una superficie espositiva di oltre 95.000 mq, MADE EXPO raccoglie le proposte più innovative di 1.950 espositori, che rappresentano tutti i comparti della filiera del progetto e delle costruzioni. Spaziando dal mondo dei cantieri fino a quello del progetto e dell'architettura, MADE expo offre a un pubblico di operatori specializzati una rassegna completa di prodotti e tecnologie dell'abitare.
La manifestazione è organizzata in una federazione di Saloni tematici, che disegnano un percorso attraverso le proposte dedicate a specifici segmenti di mercato.
Filo conduttore dell'edizione 2012 sono le tematiche della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica. Un'anima green che troverà spazio sia tra i padiglioni della manifestazione, con moltissime proposte per l'utilizzo di tecnologie e materiali eco-compatibili e un'area tutta dedicata alle energie rinnovabili, sia nel dibattito dei numerosi convegni e appuntamenti in calendario.
Alle soluzioni green per il settore costruzioni è dedicato l'evento AAA, Agricoltura Alimentazione Architettura, un vero e proprio cantiere verde dove progetti innovativi uniscono sviluppo urbano e rispetto per l'ambiente.
La bioedilizia e le soluzioni per l'abitare sostenibile sono al centro anche di Green Home Design "Abitare il presente". Dopo il successo di Social Home Design, la mostra propone questa volta lo spaccato di una città ideale dal punto di vista del rispetto per l'ambiente. Il cuore pulsante della mostra saranno le 4 case prefabbricate completamente ecosostenibili e autosufficienti realizzate dal vivo e un modello innovativo per un asilo "green".
Valorizzazione e crescita del territorio italiano sono al centro dell'iniziativa Borghi e Centri Storici, dedicata ai progetti di riqualificazione dei piccoli centri urbani, vero patrimonio italiano da recuperare e riscoprire.
Riconfermato l'appuntamento con il Forum della Tecnica delle Costruzioni, un importante momento di confronto e dialogo sulle tematiche più tecniche del mondo delle costruzioni e dell'ingegneria strutturale.
Alle tematiche dell'ecosostenibilità si ispira anche la nuova edizione del concorso InstantHouse, che premia i migliori progetti dei giovani delle facoltà di Architettura, Ingegneria e Industrial Design di tutto il mondo.
La quarta edizione del concorso sviluppa la tematica del Temporary Housing, una nuova modalità abitativa sempre più diffusa nell'ambito del territorio metropolitano. Lo scopo del concorso è quello di dare vita a soluzioni abitative che rispondano alle esigenze di una nuova tipologia di utenti, i city-users.
MADE EXPO testimonia sin d'ora l'impegno verso un'edilizia qualitativamente migliorativa e strategica, centrata sul binomio energia-ambiente, sia per quanto riguarda le attività di recupero edilizio sia per le nuove costruzioni ad alto risparmio energetico partecipando al Tour Edifici a Energia Quasi Zero nelle principali città italiane. Il tour permette da un lato di informare i progettisti e i professionisti sulle nuove normative europee in tema di salvaguardia dell'ambiente e di risparmio energetico, dall'altro di incentivare il confronto professionale su queste nuove frontiere del costruire.
In crescita Components & Contract, il Salone dei componenti, materiali e tecnologie per il design, il contract e la decorazione di interni.
Tra le novità di MADE EXPO 2012, da segnalare CONDOMINIO APP, l'applicazione con prodotti e servizi per manager immobiliare e il condominio, che consente il dialogo diretto tra gli amministratori e le aziende che propongono prodotti per la gestione e la manutenzione degli edifici.
Prosegue la collaborazione con Expo 2015, l'Esposizione mondiale destinata a cambiare il volto della città di Milano. La manifestazione si pone infatti come punto di riferimento per affiancare le aziende presenti nel percorso di avvicinamento a questo grande evento.
MADE EXPO è inoltre partner ufficiale della IV edizione del Premio Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana, organizzato dalla Triennale di Milano in collaborazione con il MiBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
MADE EXPO offre dunque uno spazio per il business ma anche un momento di dialogo e di incontro per gli operatori di tutta la filiera costruzioni per trovare nuove vie verso l'edilizia del futuro.
Diomedea
Ufficio stampa MADE EXPO
www.diomedea.it
giovedì 5 aprile 2012
Informazione on line, i siti web spariti
C'è un'ampia galassia di siti web che, con formati diversi, offrono news e riflessioni che non è azzardato definire, a volte, anche di alto livello.
L'informazione che transita nell'universo internettiano ha superato prove importanti e indubbi ostacoli, primi tra tutti, l'iniziale diffidenza (legittima) del pubblico internauta e le scelte di editori improvvisati.
Editori improvvisati, non particolarmente motivati e che non furono particolarmente avvezzi a riconoscere il valore di quanto, almeno in una fase iniziale, i propri redattori avevano creato.
Editori che avrebbero fatto meglio a occuparsi di altro e a lasciare uno spazio maggiore a chi materialmente contribuiva ad aggiungere un vero valore, giorno dopo giorno e articolo dopo articolo, al sito web di informazione on line.
In altre parole, bisogna riconoscere che alcuni progetti di alcuni anni fa, che stavano passando da una fase di rodaggio a una fase di valida realtà consolidata (e chissà con quali interessanti sviluppi), sono stati letteralmente buttati nel cestino dai rispettivi editori.
Il nostro gruppo di analisti e osservatori del "mondo web che informa" ha individuato tre esempi classici di come, prima, si crea un sito web di informazione on line ricco di contenuti interessanti e, poi, per ragioni che sembrano sfuggire all'umana comprensione, si manda tutto all'aria, abbassando il livello di ciò che si pubblica, non pensando più al "chi è che ci legge?" e, alla fine, considerati i risultati ai limiti del disastro, si chiude con la disattivazione definitiva.
Ed ecco gli esempi più eloquenti.
Anno 2000, viene attivato on line un sito web che si occupa di nuove tecnologie, Internet, comunicazione e marketing: IDEAWEB. La grafica è un po' elementare, non viene pubblicato molto, ma agli occhi più attenti non sfugge la qualità dei contenuti innovativi. Siamo in piena esplosione del World Wide Web in Italia e chi cerca informazioni settoriali per aggiornarsi (per lavoro o per studio), trova in IDEAWEB qualcosa di interessante. Se ne parla in un paio di occasioni seminariali (a Milano e a Bologna): il sito piace e sembra promettere piuttosto bene. Ma passano sì e no un paio di anni e i contenuti diventano banali e sempre meno originali. Sparisce (giustamente). Veniamo a sapere che l'editor era una persona che, preso dalla passione per certe discipline, aveva creato e gestiva il sito con entusiasmo, ma, poi, venne fuori che la sua era stata solo una voglia momentanea. Peccato.
Passiamo a un altro caso.
MEDIA&CULTURA: il sito web, con formato tipo gli attuali blog, viene attivato nel 2001. Parla di comunicazione, cultura, letteratura, Internet. Vengono pubblicate interviste a docenti, ricercatori, viaggiatori (per lavoro o per passione) e a letterati. Forse, è un po' troppo di nicchia, ma lo stile divulgativo degli articoli è di indiscutibile valore. Il giornale culturale on line è interessante e ricco di spunti, tanto che un paio di giornalisti (uno di Milano e uno di Roma) non mancano di trarre qualche spunto per nuovi servizi proprio da MEDIA&CULTURA. I redattori sono in maggioranza giovani ed estremamente motivati. Poi, quando meno te lo aspetti, il proprietario del sito ha una bella pensata: basta con Internet, si passa al cartaceo. Non essendoci i presupposti e dopo un paio di uscite tipo free press, realizzate inviando l'omonimo giornale di carta a una nutrita lista di nominativi scelti un po' a caso, l'esperienza si chiude, dato che il budget è stato completamente prosciugato per la stampa e per l'invio postale. Insomma, una fine assurda che, a distanza di anni, ha tutto il sapore del più feroce degli harakiri di giapponese memoria.
Altro caso che ha dell'incredibile è quello di AZIENDENEWS: il portale di informazione economica che viene attivato on line nel 2001. L'inizio è subito buono: divisi per rubriche (marketing, comunicazione, export, risorse umane, Internet, ecc.), i contenuti sono di buon livello e, dopo una breve fase forse un po' troppo accademica durata non più di qualche mese, AZIENDENEWS diventa una delle realtà più interessanti e promettenti dell'inizio decennio. Non pochi articoli vengono ripresi da siti "istituzionali" (camere di commercio e associazioni industriali) e sono citati nel corso di workshop economici in cui si parla di aziende, marketing e trend economici. Gli stessi editoriali del direttore richiamano un buon tasso di interesse, ponendo a occhi attenti tematiche e riflessioni dense di spunti. Il portale viene citato in un ampio gruppo di siti web come "link consigliato". Poi, accade l'inatteso. Quando arriva il momento di fare un ulteriore salto di qualità, quello decisivo, l'editore opta per articoli di livello inferiore e dagli argomenti inflazionati. Contemporaneamente, cambia il direttore: arriva una persona fresca di laurea in lettere e filosofia (bellissima facoltà universitaria, ma che c'entra con l'economia?) che, poco tempo dopo, lascia l'incarico per andare a insegnare alle scuole elementari. Il sito rimane inattivo per un po' e, alla fine, sparisce dal World Wide Web senza lasciare traccia.
Nessuno può affermare che costruire una buona realtà di informazione on line sia facile, ma i presupposti per fare e per fare bene ci sono sempre, a patto di avere idee chiare, motivazioni serie, capacità di afferrare e di comprendere sia le necessità e sia le aspettative dei lettori internauti.
L'unico paradigma valido rimane:
EDITORE MOTIVATO + REDAZIONE DI MESTIERE = INFORMAZIONE ON LINE
A.INF.O.L. - Associazione Informazione On Line
Prezzistop, il nuovo metodo per comparare i prezzi
mercoledì 4 aprile 2012
Gli italiani preferiscono i liquori tipici
Ma il limoncello ad esempio, apprezzato da un target di consumatori sempre più ampio, che spazia dai più giovani sino alle fasce di clienti più maturi fa registrare consumi interessanti.
Qualche difficoltà in più, invece, per altre tipologie di liquori a base frutta, quali per esempio il meloncello o il mandarinetto. Decrescita anche per la Sambuca, un tempo il classico correggi-caffè.
Un segmento di mercato in crescita è rappresentato, invece, dai liquori regionali.
Negli ultimi anni si registra infatti un'attenzione crescente, da parte della clientela, verso cibi e bevande legate al territorio di origine come nocino, fragolino, gineprino, grappa, centerbe, etc.
Il consumatore ricerca le tipicità locali perché sono sinonimo di filiera corta e di tracciabilità degli ingredienti utilizzati e perché questi liquori regionali danno maggiori garanzie di mantenere immutate le proprie caratteristiche organolettiche.
Va da sé che questa tipologia di prodotto sia, per sua natura, più "di nicchia", e meno facile da trovare nei punti vendita della Gd. Le tipicità regionali sono vendute, cioè, prevalentemente nei negozi specializzati.
Calano i fatturati pubblicitari di stampa e radio
www.fcponline.it
Quocirca posiziona Xerox come leader sul mercato dei Managed Print Services
www.xerox.it
Euler Hermes (Allianz) presenta il nuovo brand e il nuovo claim aziendale
Achab annuncia BackupAssist 6.4
Due le principali novità: il supporto per dispositivi iSCSI, che permette backup fino a due volte più veloci rispetto all'utilizzo di dispositivi tradizionali, e l'introduzione di RecoverAssist, un nuovo tool per il ripristino su hardware differente.
Info:
Achab S.r.l.
www.achab.it
www.achab.it/blog
martedì 3 aprile 2012
On line il nuovo sito di Expo Riva Schuh
L'iniziativa si inserisce in una prospettiva di rinnovamento in vista della prossima edizione, che presenterà le collezioni primavera/estate 2013 nella splendida cornice di Riva del Garda dal 16 al 19 giugno.
La nuova immagine che Expo Riva Schuh vuole comunicare anche con il nuovo sito web è legata a una rinnovata consapevolezza della necessità di essere sempre più a supporto di visitatori, espositori e in generale di tutti gli attori che gravitano attorno alla manifestazione, offrendo servizi sempre più adeguati e completi.
In ciascuna sezione del sito web viene messa a disposizione un vasta gamma di contenuti, in modo da proporre all'utente un panorama dettagliato della manifestazione: visitatori, espositori e stampa hanno la possibilità di accedere rapidamente alla sezione a loro specificatamente dedicata, cliccando direttamente dalla home page del sito.
Ne deriva conseguentemente una maggiore fruibilità dei contenuti. È prevista, inoltre, una sezione news da cui è possibile conoscere tutte le novità relative alla manifestazione, con notizie fornite in tempo reale.
Per chi, invece, non vuole rinunciare a ricevere gli aggiornamenti direttamente sulla propria casella di posta elettronica, c'è sempre la possibilità di iscriversi alla newsletter, uno strumento completo, affidabile e usufruibile con un semplice clic.
Nella prospettiva, poi, di aumentare la propria visibilità e la presenza online, Expo Riva Schuh permette agli utenti di condividere sul proprio account Facebook e Google + i contenuti della nuova piattaforma web.
Tale strategia si inserisce nell'ottica di sfruttare al massimo le opportunità offerte dal marketing virale, che permette la diffusione rapida dei contenuti tramite una sorta di passaparola virtuale. La rinnovata piattaforma web, dallo stile fresco, giovane e accattivante, sposa le tonalità del viola e del glicine, per un effetto grafico sobrio e lineare, ma dal forte impatto visivo.
L'interfaccia, interamente dedicata alla manifestazione, si configura sin dalla home page come uno strumento utile e dalla navigazione semplice, rispecchiando i valori e le strategie di azione su cui si fonda la nuova Expo Riva Schuh.