Punta a incentivare una revisione del processo che raccoglie l'intera filiera delle costruzioni, che crei un dialogo comune tra i soggetti interessati, dalle committenze agli operatori finanziari, l'intervento di Thomas Miorin, direttore Habitech partner di RE+build con Progetto Manifattura e Riva del Garda Fierecongressi, all'interno della quinta edizione del Forum dell'Architettura.
"Crediamo che il punto di svolta per la comunità edilizia sia la creazione di un linguaggio comune, basato su misure concrete della sostenibilità che possano portare valore a tutti gli attori della filiera afferma Thomas Miorin, direttore Habitech. Per questo abbiamo deciso di orientare la nostra attenzione verso lo sviluppo di un nuovo approccio, basato sui meccanismi di filiera, che agevoli la cooperazione tra i soggetti coinvolti e crei valore economico, sociale e ambientale".
Le opportunità e le innovazioni messe a disposizione dal mercato della riqualificazione edilizia sono importanti. Con un'offerta di oltre 2 miliardi di mq di edifici da riqualificare e con la necessità di abbattere le emissioni e i consumi energetici del 20% entro il 2020 e dell'80% entro il 2050, il futuro dell'economia immobiliare passa necessariamente dal passato. Il mercato della riqualificazione, infatti, offre la possibilità di coniugare le esigenze di uscita da una situazione stagnante con le necessità di ridurre l'impatto ambientale.
"Questo è il momento di invertire la rotta e di sensibilizzare la comunità finanziaria sui vantaggi e sulle potenzialità offerte dalle operazioni di retrofit e di recuperi immobiliari continua Miorin. Le opportunità messe a disposizione sono molteplici e offrono vantaggi straordinari: il solo mercato della riqualificazione può creare prospettive di crescita significative. Le migliori esperienze internazionali ne sono la prova".
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