venerdì 29 novembre 2013

Whirlpool: LeaderSHEp, al via il programma per donne che vogliono essere leader

Primo incontro nel centro europeo Whirlpool di Comerio per il percorso di leadership
al femminile che coinvolge sedici donne di Whirlpool EMEA e Novartis Oncology

Sedici donne, otto di Whirlpool EMEA, otto di Novartis Oncology, e un obiettivo comune: essere leader nel proprio lavoro. Si è tenuto oggi nel Centro direzionale europeo Whirlpool di Comerio (Varese) il primo incontro del "LederSHEp Program", il programma di leadership al femminile della durata di 24 mesi, organizzato da due multinazionali che, pur operando in settori diversi, hanno molti punti in comune: dalla diversity come valore nella cultura aziendale al focus su talenti e diversity nei rispettivi piani strategici, da obiettivi e programmi specifici per sviluppare la diversità di genere e di nazionalità a una forte cultura orientata al people management, dal fatto di essere due multinazionali con il centro direzionale per la regione Europe Middle East & Africa in Italia ad avere due donne come leader, Esther Berrozpe per Whirlpool EMEA e Susanne Schaffert per Novartis Oncology.
Ed è stata proprio Esther Berrozpe a fare gli onori di casa, in apertura dell'incontro in Whirlpool, dando il via al LeaderSHEp Program che, nei prossimi step, si svilupperà anche presso il centro Novartis a Origgio (Varese).
«L'obiettivo è riflettere, a tutti i livelli della nostra azienda, il nostro cliente finale e i suoi bisogni come consumatore - spiega Esther Berrozpe, Presidente di Whirlpool EMEA - assicurando un giusto bilanciamento sia in termini di genere, considerando che oltre l'80% degli acquisti di elettrodomestici è deciso dalle donne, sia di nazionalità, dato che siamo una multinazionale e operiamo in un contesto globale. Per questo le otto donne da noi selezionate in questa edizione appartengono a funzioni diverse e provengono da Paesi diversi, dall'Italia alla Francia, dalla Bulgaria alla Lettonia, dalla Repubblica Ceca alla Slovacchia».
Whirlpool lavora da tempo a sostenere la rappresentanza femminile nei ruoli chiave dell'azienda e può già contare su uno staff con una Diversity di genere del 30% e sette nazionalità rappresentate. Agendo attraverso le leve del recruiting e dello sviluppo interno dei propri talenti ha assunto donne talentuose, oggi in posizioni tipicamente maschili, come ad esempio quella da direttore di fabbrica, con Stella Chieffo per lo stabilimento di Siena e Joanna Sproncel per quello di Amiens in Francia. Inoltre, Whirlpool ha aderito a Valore D, la prima associazione di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda.
Il primo modulo del LeaderSHEp Program si è focalizzato sulla consapevolezza di essere manager in organizzazioni multinazionali; nel secondo modulo, in programma nel centro europeo di Novartis, si lavorerà maggiormente sulla definizione di piani di sviluppo individuali e seguiranno delle sessioni di coaching con consulenti esterni. Inoltre, a ciascuna delle partecipanti, al fine di concretizzare nella quotidianità quanto affrontato in aula e con il coach, verrà assegnato un Mentor interno all'azienda, di norma un director o un senior leader. A questa prima fase, a distanza di qualche mese, seguirà un ulteriore corso di formazione in aula che si concentrerà sull'empowerment, quindi sullo senso di responsabilità rispetto agli obiettivi aziendali, sulle capacità imprenditoriali pur operando all'interno dell'azienda e sulla capacità di fare network, utilizzando le risorse interne ed esterne all'organizzazione. Il programma si concluderà con un'attività di Team Building con un driver costante alla base, la diversity, non solo di gender ma anche culturale e con un obiettivo, ovvero formare Leader che siano anche ambasciatori della diversity per le rispettive organizzazioni.

www.whirlpool.eu

 

mercoledì 27 novembre 2013

Assocalzaturifici: accordo con UniCredit per le imprese

Importante risultato per Assocalzaturifici, che continua a sostenere le aziende del calzaturiero made-in-Italy offrendo, grazie a un accordo con UniCredit, finanziamenti a condizioni agevolate per il sostegno alle piccole e medie imprese associate che puntano su innovazione e ricerca di nuovi mercati grazie alla partecipazione a manifestazioni fieristiche, in particolare alla grande mostra internazionale della calzatura di Milano theMICAM e agli appuntamenti internazionali dell'Associazione. "Siamo certi che questa collaborazione e il prodotto offerto siano in grado di aiutare concretamente le imprese associate che continuano a credere nel valore commerciale della partecipazione agli eventi fieristici e in particolare a theMICAM, che è manifestazione leader internazionale e momento strategico di incontro con i maggiori player provenienti da tutto il mondo – afferma Cleto Sagripanti, presidente Assocalzaturifici. È proprio a theMICAM che molte aziende finalizzano la parte più consistente degli ordini stagionali e per questo abbiamo studiato con UniCredit un prodotto che aiuti le imprese ad essere presenti lì dove si costruisce il business". L'accordo prevede la messa a disposizione di linee di credito dedicate, Supercash rotativo a tasso fisso, per far fronte sia a spese e investimenti legati alla partecipazione alle manifestazioni fieristiche organizzate da Assocalzaturifici, sia a finanziare il ciclo produttivo generato da tali partecipazioni, come l'acquisto di scorte, l'anticipo di ordini, fatture e contratti. L'accordo rientra nelle attività dell'Associazione per promuovere l'internazionalizzazione delle imprese del made in Italy calzaturiero e supportarne l'attività manifatturiera in Italia realizzando l'auspicata sinergia tra mondo della manifattura e mondo della finanza, curate in particolare da Enrico Franzini, membro del Consiglio Direttivo Assocalzaturifici con delega al mercato Italia per theMICAM. "Questo accordo rappresenta un'occasione importante per gli imprenditori e un esempio virtuoso di collaborazione tra impresa e finanza – afferma Enrico Franzini. Ci auguriamo che questo prodotto possa rappresentare uno strumento utile per rafforzare la presenza delle aziende italiane a theMICAM, la rassegna fieristica del comparto moda calzature più importante al mondo, e ai tanti appuntamenti che l'Associazione promuove a livello globale per favorire l'internazionalizzazione delle imprese".

 

lunedì 25 novembre 2013

Nuove soluzioni Aruba

Aruba S.p.A. (www.aruba.it), leader nei servizi di web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, dopo il successo riscontrato nel corso dell'ultimo Webinar proposto dal titolo "Aumenta le tue vendite ottimizzando il design", ha deciso di implementare la propria piattaforma e-commerce puntando a migliorare il design dei negozi online con nuovi strumenti intuitivi e semplici da utilizzare, offerti ai clienti attuali e futuri in update gratuito ed automatico. 

Tra le funzionalità più interessanti si segnalano:

- Miglioramento qualitativo del design: La nuova versione mira a dare al proprio negozio online un design di qualità superiore, così da distinguersi dalla concorrenza ed essere al passo con le ultime tendenze. Ad esempio, le immagini di prodotto saranno visualizzabili in un formato due volte più grande rispetto a quello attuale, così da assecondare la percezione del cliente che acquista.

- Maxi Menu: cliccando all'interno della barra di navigazione, viene mostrata una panoramica di tutte le categorie di prodotto presenti nel proprio negozio, in modo da favorire una visualizzazione ordinata e mettere in evidenza tutte le categorie merceologiche disponibili. I clienti saranno così guidati verso i prodotti che desiderano in modo più intuitivo e veloce.

- Nuovi strumenti per la versione mobile: La soluzione e-commerce Aruba è stata già studiata per adattare la visualizzazione degli store online a tablet e smartphone. Oggi Aruba rende disponibile un'ulteriore opzione che consente a chiunque stia progettando il proprio store da computer di ottenere un'anteprima anche della versione mobile, senza la necessità di utilizzare un altro dispositivo.

- Vetrina dinamica: Questa funzione consente di mostrare gli articoli in home page attraverso un widget detto slider, facilitando la fruizione visuale di tutte le immagini dei prodotti disponibili.

- Ulteriori personalizzazioni: E' possibile utilizzare nuovi template ed oltre 50 ulteriori font. Il posizionamento degli elementi, inoltre, diviene più semplice e flessibile, ad esempio l'icona del carrello, la casella di ricerca, i loghi e gli altri elementi visivi possono essere collocati con precisione nella posizione desiderata.

 

www.aruba.it

 

venerdì 22 novembre 2013

Il matrimonio è sempre più hi tech: così cambia la tradizione

Il 70% delle coppie sceglie la lista viaggi per potersi permettere una luna di miele indimenticabile.
L'evoluzione del viaggio di nozze, dal fai-da-te degli anni '60 ai Consulenti per Viaggiare® di CartOrange,
diventa una tesi di laurea. E per gli sposi più "smart" arriva la Wedding App

Sempre più social, tecnologico e interattivo. Così cambia il matrimonio, la più tradizionale delle cerimonie che, negli ultimi 10 anni, ha assorbito gran parte delle innovazioni hi tech rivelandosi uno specchio fedele dei cambiamenti sociali in atto.
L'ultima novità per gli sposi 2.0 è la Wedding App, un'applicazione che gli invitati possono scaricare sui propri smartphone per avere tutte le informazioni sull'evento e seguire in diretta sia i preparativi che la luna di miele. A proporla è CartOrange, una delle realtà più innovative del turismo in Italia, in collaborazione con Deveyes Group e il suo servizio Letsplaza.
«Da sempre siamo attenti alle novità e ai cambiamenti - spiega Gianpaolo Romano, AD di CartOrange -. Siamo stati i primi a portare in Italia la figura dei Consulenti per Viaggiare®, operatori specializzati che realizzano viaggi su misura in base alle esigenze del cliente. Dieci anni fa eravamo stati tra i primi a proporre la lista nozze online, in modo da permettere agli invitati di fare il proprio regalo contribuendo alla luna di miele direttamente via web. Quindi, quattro anni fa, abbiamo introdotto il sito web: le coppie che si rivolgevano a noi per organizzare la luna di miele potevano creare e personalizzare un intero sito web per il proprio evento. Oggi la naturale evoluzione è la Wedding App, il servizio che trasforma gli smartphone in una guida alle nozze riservata agli invitati, con tanto di agenda del matrimonio, lista nozze, foto, video, mappa della location e successivi aggiornamenti sulla luna di miele. A ogni invitato viene data la possibilità di scaricarla, sostituendo di fatto le tradizionali partecipazioni: le interazioni aumentano e le informazioni si comunicano in modo più semplice e veloce».
Una novità che rispecchia un cambiamento in atto: il mercato mobile in Italia cresce al ritmo del 30% annuo, il 62% degli italiani possiede uno smartphone e si stima che, nel 2014, gli accessi a internet da mobile supereranno quelli da PC (fonte Nielsen 2013).
Anche la luna di miele è cambiata in modo significativo negli anni, andando di pari passo con le modifiche avvenute nella società. Tanto che l'evoluzione dei viaggi di nozze è stato oggetto di una tesi di laurea in Sociologia, discussa quest'anno da Stefania Pasquarelli, laureata all'Università di Milano Bicocca. «Dagli anni '60 a oggi è profondamente cambiato quello che la luna di miele rappresenta, ma anche il modo di organizzarla» scrive Pasquarelli, che per la tesi ha condotto un'indagine intervistando 90 persone in diverse fasce d'età. Ne emerge che più del 50% ha investito più di uno stipendio nella luna di miele, trend in forte crescita dal 2000 in poi. «Negli anni '60 le coppie concepivano la luna di miele come una breve, ma intensa fuga d'amore dai propri familiari, - scrive sempre la studentessa -. Per gli sposi nati fino al 1949 si viaggiava nella maggioranza dei casi in Italia, o nella propria regione di residenza (10%) o in altre (53,3%), per pochi giorni o una settimana, ricorrendo al fai da te. Per i nati dagli anni '70 si sono scelte mete estere, sia europee (20%) che internazionali (66,6%)».
Le liste viaggio al posto delle tradizionali liste nozze sono state una vera e propria svolta: agli invitati non si chiedono più in regalo articoli per la casa, anche perché gran parte delle coppie vive già insieme, ma un sostegno per realizzare il viaggio dei proprio sogni. Per la luna di miele, i futuri sposi hanno quindi a disposizione budget consistenti: aumenta la durata del viaggio, si prediligono mete più lontane e ci si rivolge a professionisti. Secondo i dati CartOrange, circa il 60-70% delle coppie di futuri sposi sceglie il viaggio come lista nozze. Un'opzione gettonata soprattutto al Nord Italia.

www.cartorange.com

AMR Corporation e US Airways annunciano l’accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e le Procure Generali di Stato

l'accordo autorizza la completa fusione a dicembre

 

 

AMR Corporation (OTCQB: AAMRQ), società controllante di American Airlines Inc., e il Gruppo US Airways, Inc. (NYSE: LCC) hanno annunciato la risoluzione della procedura avviata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dagli Stati dell'Arizona, Florida, Michigan e Tennessee, dal Commonwealth di Pennsylvania e Virginia e dal Distretto di Columbia contro la fusione tra AMR e US Airways. Le compagnie hanno anche annunciato un accordo con il Dipartimento dei Trasporti relativo al servizio comunitario a corto raggio dal Washington Reagan National Airport (DCA). Tom Horton, presidente e CEO di AMR e prossimo presidente del consiglio di amministrazione delle due compagnie aeree unite, ha affermato: "È un momento importante per i nostri clienti, il nostro personale e i nostri stakeholder finanziari. Questo accordo ci permette di compiere gli ultimi passi nella creazione della nuova American Airlines. Con un rinnovato spirito stiamo per creare la compagnia aerea leader a livello mondiale, che sarà in grado di offrire, insieme ai nostri partner oneworld®, un network globale e un servizio dai migliori del settore. Abbiamo ancora molto lavoro davanti ma siamo elettrizzati dalla sfida ed entusiasti all'idea di cominciare a competere in maniera incisiva in un mercato globale in continuo cambiamento". Doug Parker, presidente e CEO di US Airways e prossimo CEO delle due compagnie aeree unite ha dichiarato: "Si tratta di un'ottima notizia e siamo particolarmente grati a tutti coloro che si sono impegnati in tale direzione. In particolare, desideriamo ringraziare tutti i dipendenti che nel corso di questa fase hanno continuato a credere in un futuro migliore, che potesse scaturire dalla presenza di un'unica compagnia e che in questo periodo hanno costantemente espresso il loro sostegno con passione. Vogliamo inoltre ringraziare tutti i funzionari eletti nei singoli stati e le comunità che serviamo, gli imprenditori delle nostre città hub e le migliaia di clienti che hanno approvato e sostenuto tale sforzo. Vogliamo inoltre ringraziare il Dipartimento di Giustizia, le procure generali di stato e il Dipartimento dei Trasporti. Siamo felici di esserci lasciati alle spalle tale procedura e oggi siamo con lo sguardo rivolto al futuro, pronti per realizzare insieme la nuova American Airlines". Secondo i termini dell'accordo, le compagnie dovranno cedere 52 coppie di slot del Washington Reagan National Airport (DCA) e 17 coppie di slot del New York LaGuardia Airport (LGA), così come alcuni gate con i relativi servizi ai passeggeri all'interno aeroporti appena citatii. Le due compagnie dovranno inoltre cedere due gate con i relativi servizi in ciascuno dei seguenti aeroporti: Boston Logan International Airport, Chicago O'Hare International Airport, Dallas Love Field, Los Angeles International Airport e Miami International Airport. Le cessioni dovranno avvenire attraverso un processo approvato dal Dipartimento di Giustizia in seguito al completamento del processo di fusione. Nonostante le cessioni, la nuova American prevede ancora di realizzare oltre $1 milione di Dollari in sinergie annuali a partire dal 2015, come stimato nel febbraio 2013 quando il processo di fusione è stato annunciato. Dopo il completamento del processo di cessione dei diritti su alcuni scali, la nuova compagnia prevede di operare 44 partenze giornaliere in meno dall'Aeroporto di Washington Ronald Reagan (DCA) e 12 partenze giornaliere in meno dall'aeroporto LaGuardia di New York (LGA), rispetto ai 290 voli giornalieri da Washington e ai 175 voli giornalieri da New York LaGuardia operati al momento da American Airlines e US Airways ii. I disinvestimenti su queste rotte richiesto dai termini dell'accordo non prevedono alcun impatto sul personale della nuova American. Per assicurare il servizio attualmente operato dalle due compagnie aeree dall'aeroporto di Washington Ronald Reagan verso mercati di piccole e medie dimensioni, la nuova American ha siglato un accordo col Dipartimento dei Trasporti che consente l'uso di tutti i suoi slot a corto raggio per servire le comunità interessate. La nuova American intende annunciare le modifiche al servizio, che risulteranno dal disinvestimento su queste rotte, prima della vendita degli slot di Washington Ronald Reagan e New York LaGuardia, così che i vettori che andranno ad acquisire gli slot abbiano la possibilità di garantire il servizio sulle destinazioni interessate. Nell'accordo con le procure generali di stato, la nuova American ha accettato di mantenere i suoi hub di Charlotte, New York (JFK), Los Angeles, Miami, Chicago (O'Hare), Philadelphia e Phoenix coerentemente con la sua operatività storica per un periodo di tre anni. Inoltre, fatte salve limitate eccezioni, la nuova American continuerà a fornire servizi di linea giornalieri per un periodo di cinque anni da uno o più dei suoi hub verso ognuno degli aeroporti previsti dal contratto e che prevedono voli giornalieri sia di American che di US Airways. Il precedente contratto con lo stato del Texas verrà modificato in modo da allinearlo con l'accordo siglato. Il completamento della fusione rimane subordinato all'approvazione dell'accordo da parte della US Bankruptcy Court e altre condizioni. Le due compagnie prevedono ora di completare la fusione nel dicembre 2013.

 

www.usairways.com

 

mercoledì 13 novembre 2013

Fine anno: tutte le novità su fisco e lavoro spiegate in una giornata di studio INAZ

Appuntamenti in 15 città italiane per arrivare preparati a tutte le scadenze di fine 2013, tra conguagli e aggiornamenti portati dalle ultime manovre finanziarie

Le scadenze di fine anno relative a fisco e lavoro sono alle porte e gli specialisti del personale non possono farsi trovare impreparati. In vista dei prossimi adempimenti obbligatori, alla luce delle recenti novità rappresentate dalle misure contenute negli ultimi interventi del Governo in materia di lavoro, fiscalità e previdenza, Inaz propone una giornata di studio che si terrà in 15 città italiane nel periodo 20-29 novembre.
I relatori sono professionisti esperti che collaborano con il Centro Studi Inaz: Daniele La Rocca, Alberto Bortoletto, Gianfranco Cassano, Pierluigi Mariani, Armando Schiavone, Nicola Sernia. Saranno affrontati temi di stretta attualità come il conguaglio previdenziale e fiscale, le novità Irpef e le ultimissime in materia di contrattualistica del lavoro. Infine, le anticipazioni sugli adempimenti 2014 e un ampio spazio ai quesiti dei partecipanti.

Dove e quando
Dalle 9.30 alle 13.00 nelle seguenti città:
Brescia 20/11 - AC Hotel, via Stefana 3
Cagliari 26/11 - Confindustria Sardegna Meridionale, viale Colombo 2
Catania 28/11 - Hotel Nettuno, viale Di Lauria 121
Francavilla M. 27/11 - Villa Maria Hotel e Spa, Contrada Petraro
Milano 21/11 - Centro convegni Inaz, Viale Monza 268
Mezzocorona 21/11 - Cantina Rotari, via del Teroldego 1
Legnano 29/11 - Unahotel Malpensa, via Turati - Cerro Maggiore
Napoli 26/11 - Sede Inaz, Centro Direzionale Isola F10, piano 4
Padova 20/11 - Hotel Tulip Inn, corso Stati Uniti, 54 ( ex Hotel Campanile)
Roma 27/11 - Centro congressi Cavour, via Cavour 50/a
Genova 22/11 - Starhotel President, Corte Lambruschini 4
Bologna 28/11 - Savoia Hotel Regency, Via del Pilastro 2
Torino 22/11 - Best Western Hotel Genio, Corso Vittorio Emanuele II, 47
Treviso 26/11 - Agenzia Inaz, via Paolo Veronese 3
Udine 22/11 - Hotel Executive, via Masieri 4

Prezzo: 125,00€ + Iva, (sconto 25% per gli abbonati a L'Informatore Inaz e per i Consulenti del Lavoro iscritti agli Ordini Provinciali convenzionati)

Informazioni
Segreteria corsi e convegni Inaz
02-27718.333
corsi@inaz.it 
www.inaz.it

domenica 10 novembre 2013

SETTIMANA DELLA CULTURA D'IMPRESA, dal 14 al 24 novembre 2013

In occasione della XII edizione della Settimana della Cultura d'Impresa promossa da Confindustria, Museimpresa – Associazione Italiana Archivi e Musei d'Impresa – organizza e promuove un articolato calendario di eventi per leggere, attraverso il patrimonio culturale delle imprese, la storia del nostro Paese.

Una variegata offerta di iniziative distribuite sull'intero territorio nazionale – visite guidate, mostre, rassegne cinematografiche, workshop, convegni e dibattiti – che sottolineano l'impegno delle imprese per valorizzare saperi e competenze conservati all'interno dei propri archivi e musei.

Molte sono le città coinvolte nell'iniziativa: Milano, Genova, Torino, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, oltre a città storiche e distretti dell'impresa italiana come Bergamo, Biella e Pontedera, per un totale di 53 aziende associate, con tre new entry di quest'anno: Poli Museo della Grappa, Fondazione Fila Museum e Museo Cifa.

Per dieci giorni consecutivi, dal 14 al 24 novembre,  numerosi musei e archivi storici aprono le porte al pubblico organizzando eventi ad hoc e visite guidate a ingresso libero con prenotazione (per citarne alcuni: Archivio Storico La Marzocco, Archivio Storico Enel, Museo Zambon, Museo Salvatore Ferragamo, Collezione Branca ,Fondazione Pirelli, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Galleria Campari) o frutto di virtuose sinergie (Museo Kartell e MUMAC – Museo della macchina per caffè).

Per gli appassionati d'arte non mancano, anche quest'anno, interessanti mostre da visitare: segnaliamo Scatti di Industria, 160 immagini dalla Fototeca dell'Ansaldo (Fondazione Ansaldo e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova, dal 14 al 30 novembre); Renato Guttuso: sulla riva del Nilo (Fondazione Pirelli, Milano, dal 14 al 22 novembre);  I luoghi dell'acqua. Energia per la metropoli (Archivio Giovanni Sacchi, Sesto San Giovanni, dal 14 novembre); Visioni d'impresa. Same Deutz – Fahr attraverso i depliant pubblicitari (in collaborazione con Archivio e Museo Storico SAME, Treviglio, dal 14 al 24 novembre); Linee e colori nel secolo lungo della ceramica Bitossi: novantadue candeline! Dal 1921 al 2013 (Museo Artistico Industriale Bitossi, Montelupo Fiorentino, dal 15 novembre); D17. Fotografie Da Re dall'archivio della Fondazione Dalmine (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano); Ritratto di quartiere: dallo stabilimento Birra Peroni al MACRO (MACRO, Roma, 20 novembre); Tech Stories. Politecnico di Milano 1863 – 2013 (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano, dal 23 novembre); Industria di Niccolò Biddau (La Triennale di Milano, dal 28 novembre al 6 gennaio).

Numerosi e di interesse sono anche gli incontri di approfondimento: Assolombarda, Museimpresa e la Provincia di Milano propongono l'iniziativa Questa sera si recita a oggetto  (Spazio Oberdan, 20 novembre): un incontro per raccontare storie di oggetti fatte di percorsi, idee, progetti, persone e lavoro che sveleranno il dietro le quinte di oggetti di uso quotidiano. E una chicca per gli appassionati: in occasione del ventennale della scomparsa di Federico Fellini, Museimpresa e l'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa dedicano la serata Spot d'autore: Federico Fellini e la pubblicità alla scoperta della comunicazione d'impresa realizzata dal grande regista, impreziosita da documenti audio inediti. Più tecnico ma degno di nota il seminario Il disegno tecnico meccanico – industriale: conservazione, catalogazione, valorizzazione, organizzato e ospitato dall'Archivio di Stato di Milano in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per la Lombardia (20 novembre).

I convegni e le presentazioni ai quali sarà possibile partecipare saranno altrettanto numerosi: Fondazione Bracco ha in programma il seminario Fondazioni d'impresa per i giovani: come far crescere il vivaio (Teatrino di Palazzo Visconti, Milano, 15 novembre), l'Archivio Storico di Intesa Sanpaolo presenterà il volume Massimiliano Majnoni «Sopravvivere alle rovine» (Palazzo Besana, Milano, 18 novembre), al Museo Nicolis si svolgerà la serata culturale Quei Veronesi che fecero l'impresa (Villafranca di Verona, Verona, 19 novembre), mentre Francesco Bonami interverrà all'incontro Quando la Pubblicità attraverso l'Arte diventa veicolo di Cultura presso la Galleria Campari (Sesto San Giovanni, Milano, 19 novembre). La Fondazione AEM, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ospiterà presso la Casa dell'Energia il convegno Cultura politecnica, classe dirigente e istituzioni milanesi (Milano, 20 novembre). Inoltre, approfittando della concomitanza con Bookcity 2013, Assolombarda organizza un incontro dedicato agli autori che hanno riservato alcune pagine significative all'impresa: verrà presentata l'antologia FABBRICA DI CARTA, recentemente pubblicata da Laterza (Assolombarda, Milano, 22 novembre).

Non mancano le iniziative dedicate ai più piccini: la Fondazione Pirelli, in collaborazione con HangarBicocca, organizza per domenica 17 novembre Percorsi creativi per bambini: un vero e proprio percorso attraverso il quale i bambini impareranno, divertendosi, come nasce un pneumatico e dimostreranno tutta la loro creatività nella creazione di uno spot pubblicitario. E ancora, il Museo del Cavallo Giocattolo a Grandate (CO) offre ai più piccoli laboratori per imparare a costruire giocattoli partendo da semplici scatole di cartone (16 e 23 novembre) e lo spettacolo di burattini Facciamo un gioco (24 novembre).

L'evento conclusivo della Settimana della Cultura d'Impresa, organizzato da Museimpresa e dall'Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa LIUC – Università Cattaneo si terrà, come ogni anno, presso La Triennale di Milano, domenica 24 novembre e sarà dedicato ai "Grandi registi per il cinema industriale": una rassegna che intende approfondire i decenni più recenti della produzione di cinema industriale, che hanno visto cimentarsi con questo tema autori ormai arrivati alla pienezza della loro maturità artistica (come Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani o Nikita Michalkov). Un incontro per scoprire come la comunicazione cinematografica a servizio delle imprese italiane abbia visto, negli anni, un forte mutamento nell'utilizzo di linguaggi, con la commistione tra cinema e televisione grazie all'irrompere di nuovi generi (il videoclip) e di nuovi canali di fruizione (internet).

Il programma dettagliato dell'intera manifestazione è pubblicato sul sito www.museimpresa.com.

Museimpresa, Associazione Italiana Archivi e Musei d'Impresa, nata nel 2001 e promossa da Assolombarda e Confindustria, conta cinquantatré Associati che, attraverso la conservazione e la valorizzazione di documenti, oggetti, materiali iconografici, raccontano e testimoniano la storia dell'impresa e dei suoi protagonisti.

L'Associazione ha adottato sin dagli esordi un'attenta strategia territoriale che, mettendo in rete gli archivi e i musei aziendali, stimola un dialogo continuo e uno scambio di esperienze tra gli associati e la comunità museale, le istituzioni e gli enti di ricerca, con particolare attenzione al mondo della scuola e al grande pubblico.

ABB completa l'incorporazione di RGM Polycontrol e cresce nel ferroviario

ABB, il Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, annuncia di aver completato la fusione per incorporazione di RGM Polycontrol, ramo d'azienda dell'italiana RGM S.p.A. con sede a Genova specializzato nei sistemi di alimentazione ausiliaria per veicoli ferroviari.

L'acquisizione, avvenuta a settembre 2012, interpreta coerentemente la strategia di ABB volta a rafforzare la propria posizione di importante fornitore per i costruttori di treni e gli operatori ferroviari. RGM Polycontrol è infatti da tempo apprezzata in Italia per la progettazione e la produzione di convertitori per servizi ausiliari di bordo per veicoli metropolitani, tram, carrozze trasporto passeggeri e locomotive. In poco più di un anno, durante il quale l'azienda ha temporaneamente conservato il vecchio marchio, il processo di integrazione è stato completato in ogni suo aspetto e oggi la nuova realtà è parte del Product Group Transportation: la sua gamma di convertitori ausiliari costituirà una nuova linea di prodotti nell'ambito dell'unità di business Power Conversion della Divisione Discrete Automation & Motion.

«Siamo felici di poter annunciare questo importante passaggio avvenuto in tempi molto stretti grazie all'impegno e all'attiva collaborazione di tutti, dipendenti e manager di ABB e dell'ex RGM Polycontrol» ha commentato Manrico Campinoti, LBU Manager Power Conversion di ABB Italia. «La fusione ci apre un mondo di opportunità: i clienti hanno ora accesso a un portafoglio molto più ampio di prodotti di altissima qualità per i quali possono contare sul supporto della rete commerciale e di Service ABB in tutto il mondo».

L'acquisizione rafforza ulteriormente la base industriale di ABB in Italia e nel polo di Genova in particolare. Il team di ABB Italia per il business ferroviario assume oggi una valenza mondiale grazie alle forti capacità di Ricerca e Sviluppo dell'unità genovese, focalizzate sulla realizzazione di prodotti modulari ad alto contenuto tecnologico ad elevata efficienza e affidabilità,  e capaci di rispondere alle esigenze di mercati sempre più competitivi.

L'integrazione in ABB rafforza significativamente le potenzialità di crescita dell'unità sui mercati esteri: già in questi mesi la quota di esportazione appare in netta crescita grazie a ordini importanti come quello di recente acquisito per un nuovo treno ad alta velocità. L'apertura di nuovi e più vasti mercati consentirà anche di ottimizzare ulteriormente i prodotti.

ABB (www.abb.com) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility ed alle industrie di migliorare le loro performance riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 150.000.