sabato 27 aprile 2013

Italia fuori dal Brevetto Unitario

Italia fuori dal Brevetto Unitario.
Quanto tempo ancora per entrare in un Sistema Europeo?
Conferenza Stampa
Lunedì 29 aprile 2013 alle ore 11.30 presso la Sala Parlamentino di Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano (Piazza Mercanti 2).

Comunicato stampa
L'esigenza di un Brevetto Unitario che copra l'intero territorio dell'Unione Europea e di una Corte Europea dei Brevetti che assicuri unità e coerenza nella protezione dei brevetti, è fortemente sentita, non solo dalle grandi imprese, ma soprattutto dalle piccole e medie, troppo spesso trascurate.
Il Brevetto Unitario e la Corte Europea dei Brevetti consentirebbero inoltre una più efficace difesa dell'innovazione, fondamentale mo-tore dello sviluppo dei Paesi industrializzati quale l'Italia è e vuole continuare ad essere.
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 16 aprile 2013, che ha respinto i ricorsi di Italia e Spagna contro la cooperazione raf-forzata l'Italia deve aderirvi nell'interesse del nostro sistema produt-tivo, alle migliori condizioni possibili.
L'Italia ha una tradizione giuridica consolidata in materia di proprie-tà industriale che non trova un adeguato riscontro nella geografia dell'Unione, dal momento che il nostro paese non ospita alcuna isti-tuzione di rilievo nel settore di riferimento.
L'esclusione dell'Italia dal sistema del Brevetto Unitario comporta gravissime conseguenze sul piano dello sviluppo economico, della competitività e del sostegno all'innovazione, tanto più grave a fron-te della crisi che coinvolge il nostro paese.
Milano, già candidata da diverse istituzioni quale sede di una corte brevettuale, facilmente raggiungibile da ogni parte d'Europa, dotata di infrastrutture moderne e destinate a essere ulteriormente perfe-zionate in seguito alla manifestazione EXPO2015, potrà candidarsi a sede di una corte regionale.
A discuterne Daniela Mainini Presidente del Centro Studi Anticon-traffazione e Presidente CNAC, Franco D'Alfonso Assessore al Com-mercio e Attività Produttive del Comune di Milano, Mario Melazzini Assessore Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione Lom-bardia, Marina Tavassi Presidente della Sezione Specializzata in ma-teria di Impresa del Tribunale di Milano,Andrea Bairati Direttore settore Politiche Territoriali, Innovazione e Education Confindustria, Cesare Galli Professore Ordinario di Diritto Industriale dell'Università di Parma, Mario Franzosi Professore alla University of Washington, Angelo Renoldi Pro Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo, Gualtiero Dragotti Vice Presidente Centro Studi Anti-contraffazione.
 
Informazioni:
 
Centro Studi Grande Milano
www.centrostudigrandemilano.org
 
Centro Studi Anticontraffazione
www.anticontraffazione.org

venerdì 26 aprile 2013

Bcc chiude il 2012 con il segno più

Il presidente Roberto Scazzosi: «I dati positivi sulla raccolta e sul risparmio gestito esprimono la fiducia del territorio nei confronti della nostra banca»

Conto economico in attivo e fiducia dei risparmiatori in crescita: la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate archivia l'esercizio 2012 con il segno più e presenta la proposta di bilancio alla discussione e al voto dell'assemblea dei soci, in programma la mattina di domenica 28 aprile al Teatro Sociale di Busto Arsizio (Varese).
L'utile lordo al 31/12/2012 è stato di 1 milione 630mila euro (610mila euro detratte le imposte), l'incremento del margine di intermediazione del 13%, + 4% la raccolta diretta e + 40% il risparmio gestito rispetto al 2011.
«I numeri della raccolta esprimono meglio di qualsiasi altro indicatore la fiducia del territorio nella nostra banca -commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-; e non stiamo parlando di una cosa scontata di questi tempi, visto l'orientamento dell'opinione pubblica nei confronti delle banche. Sottolineo con una particolare soddisfazione la crescita della raccolta indiretta, trascinata dal + 40% del risparmio gestito: segno che non soltanto i clienti ci affidano i loro soldi, ma che ci chiedono consigli su come investirli».
Il risultato è frutto di una scelta strategica operata dalla Bcc: puntare sui servizi ad alto valore aggiunto, quelli di consulenza appunto, in cui la banca non gioca il ruolo di semplice salvadanaio, ma diventa il consigliere nella gestione del risparmio. Ed è una funzione, questa, che si configura sempre più come autentico driver per la crescita della redditività.
«Credo sia interessante qualche considerazione sulle ragioni per cui l'alta redditività della banca non si traduca in modo evidente in utile d'esercizio -dichiara il direttore generale della Bcc Luca Barni-. La spiegazione sta nelle difficili condizioni economiche in cui versa l'economia locale; noi dobbiamo mettere la redditività prodotta al servizio del costo del credito e lo possiamo fare perché, anche se piccola, siamo una banca ben patrimonializzata».
La voce 130 del bilancio, quella sulle rettifiche di valore, che esprimono le difficoltà attraversate dall'economia reale, si è mantenuta alta nel 2012 sfiorando i 9 milioni 700mila euro; nel 2011 era stata di poco inferiore ai 10 milioni di euro.
Il permanere delle difficoltà del sistema economico è alla base del calo degli impieghi (- 3,1%), dovuto a una minor domanda di credito e al ridotto livello di merito creditizio dei richiedenti, anche se il saldo dei crediti negli anni della crisi permane positivo: tra il 2009 e il 2012, infatti, gli impieghi hanno fatto registrare un + 12,2%.
Buoni risultati ha prodotto l'azione di contenimento dei costi operativi, che ha permesso di recuperare risorse a dispetto dell'aumento dei costi fissi e senza alcuna ripercussione sui servizi resi dalla banca.

mercoledì 24 aprile 2013

NEGLI IPERMERCATI IL GIGANTE ARRIVA LA NUOVA COLLEZIONE BAGNO COTTON USA

Colori brillanti e alta qualità del cotone americano nei punti vendita Il Gigante dal 22 aprile all'8 maggio 

 

Milano, 22 aprile 2013 – Cotton Council International, ente no-profit per la promozione del cotone americano, rinnova la partnership con Il Gigante e questa volta lo fa con una collezione per il bagno in cotone americano a marchio COTTON USA, sinonimo da sempre di alta qualità, naturalezza e resistenza. La nuova collezione punta sui colori intensi e vivaci che, grazie alle caratteristiche intrinseche del cotone americano, non stingono, anche dopo diversi lavaggi: arancio, viola, blu e verde, per dare un tocco di morbida freschezza al proprio bagno in vista della stagione estiva. La collezione comprende gli articoli in spugna più adatti alla stagione: asciugamani, accappatoi, scendibagno e teli mare, morbidi e delicati sulla pelle. "Siamo molto felici del rinnovo di questa collaborazione" dice Stephanie Thiers-Ratcliffe, International Marketing Manager di CCI "da sempre puntiamo sull'alta qualità dei prodotti da offrire ai consumatori, che nel marchio COTTON USA riconoscono caratteristiche di freschezza, resistenza e morbidezza al contatto con la pelle, anche nei grandi store come i punti vendita Il Gigante". L'iniziativa sarà supportata da una campagna stampa dedicata sulle maggiori testate femminili e on air su Radio Monte Carlo. La collezione a marchio COTTON USA è disponibile dal 22 aprile all'8 maggio in tutti gli ipermercati Il Gigante.


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ABB Italia annuncia i risultati del primo trimestre 2013

Ordini e fatturato riflettono il generale rallentamento economico mentre la redditività rimane stabile e aumenta la percentuale di export sui ricavi

Sesto San Giovanni (Milano), 24 aprile 2013 – Annunciati i risultati del primo trimestre del 2013 di ABB a livello mondiale.
Per quanto riguarda l'Italia, ABB chiude il primo trimestre con ordini e ricavi che si attestano rispettivamente a 504 e 509 milioni di euro, in flessione rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La redditività rimane stabile. Cresce la percentuale di export sui ricavi che si assesta al 64%, orientata soprattutto all'Europa (dove si registra una crescita a due cifre rispetto al 2012) e all'Africa e Medio Oriente. A commento dei risultati di ABB Italia, Barbara Frei, Presidente e Amministratore Delegato di ABB SpA, ha dichiarato: "L'inizio del 2013 conferma sostanzialmente l'andamento che abbiamo registrato nel corso del precedente anno. L'aumento della percentuale sui ricavi dell'export e la crescita della stessa sul mercato Europeo conferma la nostra capacità di servire con successo i mercati internazionali. Continuiamo a puntare sull'eccellenza operativa delle nostre fabbriche e sull'innovazione che l'organizzazione Italiana è in grado di generare. Ne è un esempio il recentissimo lancio della serie Emax 2 - interamente sviluppata in Italia dal centro di Ricerca e Sviluppo di Bergamo - il primo interruttore al mondo di bassa tensione che include funzioni di gestione dell'energia e di comunicazione con le reti elettriche intelligenti (smart grid). Un'innovazione che potrebbe portare a sostanziali riduzioni dei consumi energetici". "Con un investimento pari al 2% annuo del nostro fatturato in attività di R&D e una media annua di 27 brevetti depositati nel nostro Paese negli ultimi 5 anni, la vocazione all'innovazione di ABB in Italia si traduce quindi in un impegno concreto". "Mi piace citare l'intenzione espressa recentemente di acquisire Power-One, società di punta nel settore delle energie rinnovabili, per divenire leader globale negli inverter per il solare fotovoltaico. Power-One ha una presenza importante nel nostro Paese e questo investimento, oltre a rafforzarci in un comparto per noi strategico come quello delle energie rinnovabili, conferma l'attenzione del Gruppo ABB per il mercato italiano".

ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 145.000 dipendenti in oltre 100 Paesi.
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venerdì 19 aprile 2013

Mamme e crisi: nel 2012 calo di 89,3 mln di euro negli acquisti per i bimbi

Per la prima volta dal dopoguerra le mamme italiane cominciano a risparmiare anche sui prodotti per i bambini da 0 a 36 mesi, i cosiddetti Baby product, (prodotti Alimentari, per la Nutrizione e per la Pulizia del bambino). È quanto emerge dal 1° Rapporto annuale sui comportamenti d'acquisto nella maternità realizzato da Marketing Management, Istituto di ricerche statistiche e sondaggi di opinione, effettuato sul Panel MaterCom – 2000 mamme di tutta Italia con figli da 0 a 36 mesi o in stato interessante -  e presentato all'Università IULM di Milano. Nel 2012 il valore del mercato dei Baby product si è attestato intorno ai 2 miliardi di euro e le mamme italiane - sottolinea la ricerca - hanno ridotto gli acquisti per i figli più piccoli del 4,3% rispetto al 2011, facendo registrare al settore, in genere meno elastico rispetto alla crisi, un calo pari a 89,3 milioni di euro. Ad incidere maggiormente sulla contrazione dei consumi è il comparto alimentare (come latte artificiale, omogeneizzati, biscotti, formaggini e yogurt fresco) per il 62% del valore totale, seguito dai prodotti per la pulizia del bambino (come salviette detergenti, olio, prodotti per il bagnetto, shampoo, latte detergente, etc.) per il 13% mentre il risparmio sui prodotti per la nutrizione (succhietti, biberon, tettarelle, sterilizzatori, frullatori, bavaglini, etc.) risulta pari al 25% del valore totale. Tra i prodotti che hanno subito un maggiore calo d'acquisto si riscontra il latte artificiale (23,7 milioni di euro in meno rispetto al 2011). Le mamme italiane lo percepiscono infatti come un prodotto facilmente sostituibile con il latte materno o con il latte a lunga conservazione. Seguono gli omogeneizzati, la cui flessione rispetto al 2011 è del 9,3% (pari a circa - 20 milioni di euro) e i biscotti il cui calo si attesta intorno al 9,3% pari a 11,5 milioni di euro in meno rispetto al 2011. Nonostante le modalità di risparmio siano diverse da prodotto a prodotto, è stato possibile individuare le più frequenti strategie di risparmio: la riduzione dei consumi, l'incremento del ricorso agli acquisti promozionali, il maggior utilizzo delle piccole marche, il ricorso all'utilizzo dei prodotti per adulti anche per i più piccoli nonché l'incremento dell'acquisto di Private Label. La riduzione dei livelli di consumo è la principale strategia di risparmio delle famiglie italiane. Sul valore complessivo della contrazione dei Baby Product rispetto al 2011, ben 26,3 milioni di euro sono imputabili alla contrazione della quantità di prodotti acquistati. L'atteggiamento prevalente si è orientato su due fronti: da un lato rinviare il più possibile acquisti superflui (come ad esempio la sostituzione del biberon, del ciuccio, etc.) e dall'altro ridurre lo spreco, utilizzando la minor quantità di prodotto possibile (ad es. utilizzo di un minor numero di salviette detergenti, di prodotti per il bagnetto, di creme e oli, riduzione del numero di cambi del pannolino, etc.). Gli acquisti in promozione giocano un ruolo significativo nelle strategie di risparmio delle famiglie italiane. Nell'ambito dei consumi per bambini da 0 a 36 mesi, il peso degli acquisti riferibile in modo esclusivo a prodotti Baby è aumentato di circa il 6,6% rispetto al 2011 passando da 30,3% a 36,9%, per un valore complessivo stimato di circa 536,4 milioni di euro (circa 559,8 nel 2011). Mediante la maggior ricerca di prezzi e/o offerte promozionali, le famiglie italiane hanno realizzato un risparmio di 23,6 milioni di euro rispetto al 2011, dei quali solo 7,3 milioni sono imputabili al comparto alimentare mentre i restanti 16,3 provengono dai comparti Pulizia e Nutrizione. Il contesto economico di crisi generalizzata e l'esigenza di contenimento della spesa hanno favorito nel 2012 una crescita delle piccole marche. Confrontando i dati del 2011 con il 2012 si osserva come i livelli di fedeltà al Brand si stiano riducendo e contestualmente stia aumentando la capacità delle piccole marche di aggredire il mercato. Attraverso esse le famiglie italiane hanno potuto risparmiare nel 2012 circa 8 milioni di euro rispetto all'anno precedente. L'esigenza di abbandonare i "Top Brand" a favore di marche più economiche risulta trasversale al reddito familiare. Nel 2012 i "prodotti adult" quelli dedicati appunto agli adulti hanno rappresentato circa il 27% degli acquisti complessivi relativi ai consumi dei bambini fra 0 e 36 mesi d'età, per un valore stimato di circa 537,8 milioni di euro. Il fenomeno è in crescita rispetto al 2011 (+1,4%). Il peso è risultato  significativamente più elevato nell'ambito del comparto alimentare (30,2%, con il +1,5% rispetto al 2011) e mediamente più contenuto nel caso dei prodotti no-food (20,1%). Decisamente più contenuto rispetto al fenomeno dell'adult è risultato il peso delle Private Label nell'ambito degli acquisti per i bambini da 0 a 36 mesi. Sebbene in crescita (+0,2% rispetto al 2011) il fenomeno appare di dimensioni meno significative, attestando la propria quota in valore sul 2,7% del "Totale Baby Product", stimata in circa 53,8 milioni di euro. Il risparmio realizzato dalle famiglie italiane nel 2012 mediante lo spostamento di consumi su Private Label è di circa 1,3 milioni di euro. "Il settore della maternità che fino al 2011 non era mai stato influenzato dal ciclo economico generale  -  ha dichiarato Salvatore Limuti, Amministratore Delegato di Marketing Management - nel corso del 2012 ha messo in luce la resilienza delle mamme che hanno modificato i loro comportamenti in modo significativo. È un target in evoluzione che obbliga ad una visione più attenta e dinamica per meglio misurare i Baby Product".

mercoledì 17 aprile 2013

Nuova PinPad interattiva: lettore ibrido e touch-screen

Ingenico iPP480 H-Touch: la nuova PinPad interattiva per il punto cassa

 

L'unica soluzione con lettore di carte ibrido e touch-screen a colori per rivoluzionare il check-out tradizionale, integrando Business Apps con Payment Apps e migliorare l'esperienza di acquisto del consumatore

 

Ingenico, leader mondiale nelle soluzioni di pagamento elettronico, lancia sul mercato la nuova PinPad multifunzionale iPP480 H-Touch (Hybrid + Touch-screen) per rivoluzionare il punto cassa nel mondo della Distribuzione Organizzata. Un POS di nuova generazione: interattivo, con touch-screen a colori, firma dello scontrino direttamente sullo schermo e un unico lettore ibrido per la lettura di carte sia a chip che a banda magnetica in un unico inserimento.

 

Progettata per soddisfare al meglio le esigenze nel Retail, la nuova soluzione Ingenico ha un look moderno e un design innovativo che, uniti ai livelli di affidabilità e robustezza, fanno della nuova iPP480 H-Touch il prodotto ideale per la Grande Distribuzione, adatto ad un uso intensivo e frequente.

 

La nuova PinPad Ingenico è in grado di accettare tutte le tipologie di strumenti di pagamento: dalle carte a banda magnetica o a microchip, fino alle carte contactless e ai telefonini NFC. Il lettore di carte è ibrido e semplifica l'uso anche in autonomia da parte del possessore di carta, sia presso postazioni di self check-out, ma anche direttamente alla cassa.

 

Ingenico iPP480 H-Touch si colloca ai massimi livelli tecnologici per i terminali in grado di eseguire applicazioni di pagamento e anche di servizi a valore aggiunto che richiedano maggior interazione con il consumatore, come la firma dello scontrino direttamente sullo schermo e la possibilità di gestire molteplici applicazioni multimediali (video promozionali) o business apps (applicazioni di loyalty, survey di consumo, iscrizioni o firma di contratti): il tutto con lo scopo di migliorare il rapporto con il consumatore, che si sente più coinvolto e al centro del processo di acquisto.

 

Come ogni prodotto Ingenico, la sicurezza delle transazioni di pagamento è garantita ai massimi livelli: PCI-PTS 3.x, EMV 4.0 (Livello 1 e Livello 2), PayPass 3.0.1 e Paywave 2.1.1 (per il modulo contactless).

 

Ingenico iPP480 H-Touch è facilmente integrabile con i sistemi di cassa e i self check-out di tutti i maggiori system integrator del mercato, garantendo una veloce esecuzione delle transazioni di pagamento, agevolando le operazioni richieste grazie all'innovativa interfaccia ergonomica e, in definitiva, riducendo i tempi di attesa alla cassa.

 

 

 

www.ingenico.it

venerdì 12 aprile 2013

Udine, banda ultra larga per la zona industriale

Navigare in Internet in modo ultraveloce e gestire in cloud grandi quantità di dati è finalmente realtà per le imprese della Zona Industriale di Udine (ZIU). Entro pochi giorni alcune delle aziende interessate saranno connesse alla rete in fibra ottica e al nuovo data center realizzati dall'Ati (associazione temporanea di imprese) che riunisce la Teletronica SpA di Campoformido (UD) e la InAsset Srl di Pasian di Prato (UD). Il progetto è stato messo in campo dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale con l'obiettivo di mettere a disposizione delle imprese servizi di connettività unici in Italia. «Dopo una lunga attesa, finalmente nella ZIU si può navigare con una potenza mai vista prima; in pratica sarà possibile fornire alle aziende una velocità di navigazione Internet fino a 1000 Mbps» spiega Sergio Lodolo, presidente e ad di Teletronica, l'azienda che ha curato infrastruttura e l'allacciamento dei consorziati. Le 120 aziende interessate, con più di tremila addetti, spiega inoltre Lodolo «hanno la possibilità di collegarsi direttamente a una rete Internet 100% internazionale, perché nella ZIU è presente un pop di Interoute, società che gestisce una delle infrastrutture in fibra ottica più importanti d'Europa con una direttrice direttamente su Vienna e il Nord Europa; dall'alta parte l'anello raggiunge Venezia e di seguito Francia e Spagna».
Alcune imprese si servono già dei servizi del data center sviluppato da InAsset, che consente loro di usufruire di molteplici servizi: hosting e housing server, backup, videoconferenze, servizi VoIP con vari gestori telefonici nazionali, cloud computing. «L'Ati con InAsset -continua Lodolo- è un esempio di simbiosi perfetta fra aziende diverse, che permette agli utenti di accedere a soluzioni integrate a 360°». «Una rete di telecomunicazioni avanzata, versatile e aperta, per l'erogazione di servizi evoluti, non vincolata da "logiche di operatore", ma finalizzata a far decollare le imprese che, in periodi come questi, devono puntare all'innovazione e guardare costantemente ai mercati esteri, il tutto sotto la supervisione del Consorzio»: questo, secondo Renzo Marinig, Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale, è uno degli obiettivi di "ZIU NET", un ambizioso progetto fortemente voluto per fornire servizi alle imprese e rendere più attrattiva l'area industriale udinese. E aggiunge: «Abbiamo cercato il meglio, l'accesso alla dorsale internazionale Interoute SpA ed il collegamento diretto con il datacenter InAsset -di per sé un sinonimo di garanzia- e l'individuazione di una partnership affidabile mediante gara ad evidenza pubblica. Auspico che un tale connubio possa davvero aiutare le imprese della ZIU ad affrontare i mercati internazionali senza alcuna limitazione nel campo delle telecomunicazioni, consentendo nel contempo il miglioramento delle prestazioni ed una sensibile ottimizzazione delle risorse». I realizzatori del progetto contano di completare il collegamento di tutta la ZIU in meno di sei mesi. Anche i servizi disponibili si amplieranno e interesseranno la collettività: «Sulla stessa rete svilupperemo anche servizi di videosorveglianza e di telecontrollo di pubblica utilità» prosegue sempre Sergio Lodolo, che ribadisce l'importanza di questo progetto per l'economia locale: «Nella Zona industriale di Udine ci sono realtà d'eccellenza, come il Consorzio Friuli Innovazione, che gestiscono grandi quantità di dati e hanno bisogno di forme di connettività evoluta. Il collegamento a un gestore internazionale e la connessione in fibra ottica a un data center fanno di Udine una realtà unica in Italia, in cui servizi innovativi, prestazioni elevate e prezzi competitivi semplificheranno il lavoro delle imprese e attrarranno nuovi investimenti».

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Teletronica S.p.A. - Fondata nel 1977, Teletronica è un System Integrator fra i più importanti del Triveneto. Conta una sessantina di dipendenti e numerosi consulenti esterni. Teletronica progetta e realizza soluzioni per le infrastrutture di telecomunicazioni in fibra ottica e/o wireless, per la comunicazione interna nelle aziende e nella PA (telefonia IP, VoIP, trasmissione dati, connettività), per la conservazione dei dati, per la distribuzione internet ad aziende, privati ed enti pubblici, per il controllo del territorio e la videosorveglianza. Recentemente si è anche strutturata per la realizzazione di sale server e data center alle aziende con particolare attenzione ai risparmi energetici. Fornisce assistenza qualificata in ogni parte del mondo.
www.teletronica.it

InAsset Srl è uno dei maggiori operatori di telecomunicazioni in Friuli Venezia Giulia. La sua infrastruttura principale è il Data Center ubicato nelle vicinanze di Udine, che rappresenta uno dei più importanti nodi regionali di interconnessione verso le reti in fibra ottica nazionali ed internazionali ospitando le apparecchiature di 11 carrier. Grazie alla robustezza e affidabilità del Data Center e alla certificazione ISO 27001 che regolamenta le tematiche legate alla sicurezza delle informazioni, InAsset è in grado di erogare tutta una serie di servizi legati alle architetture cloud quali housing, hosting, backup remoto e disaster recovery.Con i marchi NordExt e Wipex, attraverso una rete capillare composta da circa 80 nodi, fornisce connettività a larga banda in modalità wireless nelle zone del Friuli Venezia Giulia non servite dalla rete ADSL.Inasset eroga inoltre servizi di rete ad altissima velocità su fibra ottica nelle zone industriali di San Giorgio di Nogaro, Monfalcone, Amaro, Tolmezzo e Villa Santina.
www.inasset.it

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lunedì 8 aprile 2013

Fuorisalone "BIO": Alce Nero protagonista al Salone del Mobile 2013

Grandi chef e food show, installazioni, ultime frontiere dei format ristorativi in mobilità, workshop, aperitivi e Alce Nero come trait d'union di tre degli appuntamenti più attesi a Milano tra il 9 e il 14 aprile. Il Fuorisalone 2013 è pulito, giusto e bio a MI gusto Tortona – Farmer & Gourmet Experience, Food Design Factory e Casa Facile Lounge – 100% natura zero% stress. Bologna, 8 aprile 2013  - Alce Nero, lo storico marchio degli oltre mille soci agricoltori biologici in Italia e nel Mondo, porterà le sue eccellenze biologiche al Fuorisalone 2013 partecipando a tre imperdibili appuntamenti che si svolgeranno a Milano dal 9 al 14 aprile. Si inizia l'8 aprile alle 18 con l'inaugurazione di MI gusto Tortona – Farmer & Gourmet Experience: sei giorni di food show e degustazioni ad opera di Carlo Cracco. Durante la settimana, il celebre chef e il suo staff si produrranno in due show cooking in cui la maestria degli chef sarà al servizio dei migliori prodotti bio di Alce Nero: pasta Senatore Cappelli, pasta di Gragnano, olio extravergine di oliva, passata di pomodoro, polpa di pomodoro e miele di fioriture diverse. A questi eventi si aggiungerà per tutta la durata del Fuorisalone un'installazione in zona Tortona - Largo Bergognone – sul valore dell'agricoltura biologica e l'importanza della salvaguardia delle api per l'ecosistema. Il secondo appuntamento sarà al Brera Design District, in via Delle Erbe 2, dove, in una suggestiva location, troverà spazio la mostra Food Design Factory ideata da Salamanca Design & Co e CODE. Protagonisti della mostra i "wagon food" nuovi format ristorativi in mobilità, spazi progettati ad hoc per l'esaltazione dei sapori e delle materie prime. All'interno di queste installazioni non poteva mancare Alce Nero che sarà presente in due delle aree create. "BIOWOKMOBILE" che esalterà il mondo dei cereali e della verdure – in particolare orzo e farro perlati, riso basmati e cous cous, olio dop - e "BIOPASTAMOBILE" dove le paste create dai migliori grani - Senatore Cappelli e Gragnano – la polpa di pomodoro, i paté di verdure e l'olio extra vergine d'oliva Terre di Bari e Bitonto dop troveranno la migliore collocazione. Il format dell'esposizione prevede sia la degustazione in loco che in formato take away compresi dolci con marmellate di agrumi, mieli e nettari di frutta biologica in brik, il tutto accompagnato da materiale informativo che permetterà a tutti di conoscere il prodotto che si sta gustando, ponendo l'accento sull'importanza di conoscere il cibo che si sceglie. Inoltre dalle ore 16 del 9 aprile fino alle ore 21 del 14 aprile, Alce Nero sarà al CasaFacile Lounge – 100% natura zero% stress, in via Friuli 26 per degustazioni, esposizioni e interviste con la stampa che animeranno l'area, ma non solo. Cosa significa coltivare e allevare in modo biologico, quali sono le scelte nutrizionali dell'azienda, perché eliminare l'olio di palma e quali vantaggi dà un'alimentazione biologica in armonia con la terra: questi alcuni degli argomenti trattati venerdì 12 aprile alle 11 durante il workshop "Alce Nero: il buono di un'alimentazione biologica, che nutre bene" a cura di Erika Marrone, Responsabile della Qualità di Alce Nero e Mielizia. "Il design, il bello, così come la buona cucina non possono prescindere dal gusto e dalla sostenibilità delle materie prime utilizzate. La nostra presenza a questi eventi del Fuorisalone punta a valorizzare la Bellezza delle origini e delle storie dei cibi biologici, organoletticamente buoni e corretti nutrizionalmente, frutto di un'agricoltura in armonia con la terra  e l'uomo", ha commentato Chiara Marzaduri, responsabile comunicazione Alce Nero e Mielizia SpA.
 

domenica 7 aprile 2013

Vorwerk Folletto: a Lisbona, flash mob di 600 italiani

Sabato 6 aprile 600 venditori italiani della Vorwerk Folletto, in viaggio premio nella capitale portoghese,
si sono dati appuntamento al Monumento alle Scoperte, sulle rive del Tago,
per un abbraccio collettivo e per liberare sulla piazza i robot aspirapolvere Folletto

"Abbiamo un mondo da pulire / Temos un mundo para limpar" è stato lo slogan con cui sabato 6 aprile, intorno alle 13.00, circa seicento italiani hanno dato vita a un grande flash mob in uno dei punti più frequentati di Lisbona, presso il Monumento delle Scoperte, abbracciandosi e coinvolgendo anche i turisti che affollavano, come in ogni weekend di primavera, la riva del Tago. I protagonisti della performance, subito fotografata, filmata e condivisa su YouTube e sui social network da decine di passanti, sono stati i più bravi venditori della Vorwerk Folletto, a Lisbona per il loro evento annuale. Questo mentre fra la folla meravigliata sfrecciavano alcuni modelli del robottino aspirapolvere VR100, ultimo nato in casa Folletto.
«Ogni anno -spiega Luca Corsi, responsabile Comunicazione e Eventi dell'azienda- Folletto organizza un evento per premiare i suoi migliori venditori, e quest'anno la scelta è caduta su Lisbona. Era anche l'occasione per festeggiare il 75° compleanno dell'azienda, che cade il 9 aprile, e per questo volevamo offrire ai nostri agenti un momento indimenticabile. Così, mentre stavamo per terminare il tour mattutino della città con una sosta al Monumento delle Scoperte, abbiamo svelato la sorpresa ai nostri ospiti: li avremmo resi protagonisti di un flash mob che avrebbe coinvolto l'intera piazza, all'insegna dei nostri colori».
Il flash mob è stato ideato, progettato e coordinato da Corrado Giovenco dell'agenzia Planningitaly di Milano. Dopo essere arrivata alla spicciolata, a bordo di una quindicina di autobus turistici, una grande folla munita di casacca verde, il colore della Folletto, ha cominciato a disporsi sull'enorme Rosa dei Venti al centro della piazza. Al segnale convenuto, tutti hanno cominciato ad abbracciarsi e ad abbracciare anche chi, sorpreso dall'inatteso flash mob, si trovava sul posto. Con lo slogan italo-portoghese "Abbiamo un mondo da pulire / Temos un mundo para limpiar", i seicento di Folletto hanno anche liberato, proprio sul grande planisfero della pavimentazione, alcuni robot aspirapolvere Folletto VR100, ultimo prodotto lanciato dall'azienda.
Mentre le persone si abbracciavano e i robottini sfrecciavano sul selciato tra la curiosità generale, qualche agente, per tenere fede alla sua reputazione di venditore irresistibile, ha anche provato scherzosamente a proporre l'acquisto dell'aspirapolvere ai passanti. Non ne sono risultate delle vendite, ma sono state decine le fotografie e i video caricati sui social network in tempo reale.
Video del flash mob Folletto a Lisbona:
http://www.youtube.com/watch?v=W6TGLm2EDck  


Vorwerk Folletto - Nata in Germania nel 1883 e presente in Italia dal 1938, da 75 anni la Vorwerk è sinonimo di cura della casa per milioni di famiglie italiane. Il famoso sistema di pulizia per la casa viene distribuito esclusivamente tramite il canale di vendita porta a porta: oltre 4mila agenti contattano ogni anno più di due milioni e mezzo di famiglie, che possono contare una rete di assistenza di oltre 380 centri assistenza autorizzati. La vendita al domicilio del cliente consente di proporre e consigliare quella più adatta alle specifiche esigenze: una filosofia, questa, che spiega come l'attenzione di Vorwerk Folletto si concentra sui bisogni della famiglia.

venerdì 5 aprile 2013

Berlucchi, la sostenibilità è da oggi condivisa

La sostenibilità diventa esperienza condivisa: è da oggi on line il primo e unico sistema per il monitoraggio on line del fotovoltaico nel mondo del vino.

Si tratta di un progetto della Guido Berlucchi di Borgonato in Franciacorta, che conferma così la sua attitudine pionieristica - suoi il primo Franciacorta, nel 1961, e il primo rosé metodo classico italiano, Max Rosé, creato nel 1962.

Si accede al monitor dal sito www.berlucchi.it, tramite il logo "Berlucchi Green".

L'applicazione è collegata al grande impianto installato sulla cantina di vinificazione, sistema che produce il 39% dell'elettricità utilizzata in cantina (dato 2012).

Il monitor permette di visualizzare la produzione energetica quotidiana dell'impianto e quella registrata dal suo avvio nel 2011, insieme alle emissioni di anidride carbonica evitata, i barili di petrolio non consumati, gli alberi a medio fusto risparmiati.

I numeri visualizzati sono importanti, e fanno riflettere sull'urgenza di trovare alternative vere, concrete in tema energetico.

Il monitor, realizzato dalla web agency Ocho Durando, mostra anche i dati meteo della stazione di rilevamento nel vigneto Brolo, attiguo alla sede storica, e un approfondimento sulle tematiche "verdi", dalla fertilizzazione mirata fino al risparmio idrico e al progetto ITA.CA, grazie al quale l'azienda ha recentemente ottenuto la certificazione ISO.

L'impianto fotovoltaico, composto da 2.600 pannelli, è stato realizzato dalla cooperativa sociale onlus Cantiere del Sole di Brescia.

La cooperativa promuove l'integrazione di soggetti socialmente svantaggiati, che con l'attività lavorativa possono apprendere nuove abilità e riacquistare dignità.

 

www.berlucchi.it

Al Fuori Salone la cucina diventa social network

La convivialità ai tempi della connessione: è la cucina la protagonista nello spazio Whirlpool nel Fuori Salone di Milano alle Officine Savona dal 9 al 14 aprile. Nello showcooking "Innovative tradition - Time to connect", Whirlpool sintetizza le tendenze in atto, da un lato la riscoperta della cucina come luogo sociale e di esperienza collettiva, dall'altro il crescente ruolo della tecnologia, sempre più complessa nella sua concezione, ma, al contempo, sempre più semplice da usare. «In questi ultimi anni abbiamo assistito a un progressivo avvicinamento fra consumatore e prodotto -spiega Alessandra Romagna, Brand & In-Store Marketing Manager Whirlpool South Europe-, è cresciuto il desiderio di saperne di più e di entrare in contatto con il brand, anche perché è sensibilmente aumentato il livello di informazione dei clienti. Da qui l'importanza di occasioni quali il Fuori Salone di Milano dove non si realizza una semplice esposizione di novità di prodotto, ma si modella un ambiente sulla base dei concetti chiave del consumer insight, quali usabilità, intuitività ed efficienza». È un valore, quest'ultimo, che non si traduce soltanto nel fondamentale risparmio di risorse, ma anche nell'ottimizzazione del tempo, quindi nella possibilità di non dedicarsi esclusivamente alla preparazione e alla cottura dei cibi quando si è in cucina, ma di fare di questo ambiente domestico un luogo autenticamente sociale, come lo è stato in passato, quindi di conversare o di giocare con i bambini. «L'ambientazione in cui quest'anno Whirlpool ospiterà i visitatori nasce registrando le tendenze in atto nella società, i bisogni espressi dal consumatore nell'uso degli elettrodomestici, ma anche nel suo modo di vivere lo spazio cucina -prosegue Romagna-. Non possiamo, infatti, ignorare che questa non contiene più soltanto delle funzioni, ma è tornata a ospitare gli invitati, riguadagnando così quella centralità in casa che ne fa un ambiente sociale a pieno titolo; un centro di relazioni fra persone, ma anche uno nodo attivo del web, grazie alla tecnologia che include a pieno titolo gli elettrodomestici di ultima generazione nell'orizzonte della connettività. Il risultato è che sempre più spesso in cucina, oggi, si resta connessi, non ci si chiude nelle proprie occupazioni, ma si continua a comunicare in rete». Ed è proprio nella coesistenza tra innovazione e tradizione che si ridisegna la cucina; le ultime tecnologie sono a uso e consumo di uno stile di vita che, se ha consapevolmente riguadagnato il valore della convivialità, vede finalmente anche il device di ultima generazione non più come un elemento di difficoltà ma come un aiuto per l'utente in forza della sua semplicità d'uso. «Il design non è mai soltanto piacevolezza estetica; è funzionalità -conclude Romagna-. Se Whirlpool ha deciso di sviluppare il filone della connettività sugli elettrodomestici ispirandosi a smartphone e tablet è per rendere più intuitivo l'uso dei propri prodotti, per facilitare la riconoscibilità dei comandi che, in altri ambiti e per altre funzioni, sono abitudine quotidiana». Oltre alla showcooking, dominato da un grande orologio e che vede muoversi sul tavolo conviviale un treno da collezione, la presenza di Whirlpool al Fuori Salone si caratterizza per i corsi di cucina tenuti dagli chef del marchio: ogni giorno dalle 11.00 alle 13.00 e nei giorni di martedì 9, giovedì 11 e venerdì 12, dalle 16.00 alle 18.00 dimostrazioni di cucina al microonde e con il nuovo forno ad induzione; mercoledì 10 dalle 15.00 alle 18.00 la cake designer Letizia Grella insegnerà a realizzare decorazioni per le torte; sabato 13 e domenica 14, dalle 16.00 alle 18.00 i corsi di cucina per bambini "Mani in pasta - junior chef". Appuntamenti che, nella diversità del target, dimostrano il carattere inclusivo del cucinare oggi.

Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 10.400 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 paesi europei e siti produttivi in sette paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA), n. 1 al mondo nella vendita di grandi elettrodomestici*, è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation. L'azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici ha avuto nel 2012 un fatturato annuale di 18,1 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L'azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA).

www.whirlpoolcorp.com
www.whirlpool.it

 

giovedì 4 aprile 2013

Aipem al FuoriSalone con Vodafone Connects Design e il suo Sell Out 2.0

Aipem, l'agenzia di comunicazione integrata con sede a Udine e a Milano, sarà presente al FuoriSalone di Zona Tortona dal 9 al 14 aprile, insieme a Iarchitects per lo special event "Vodafone Connects Design", illustrando al pubblico il suo "Sell Out 2.0", il nuovo modello di comunicazione multicanale per l'incentivazione del sell out per i punti vendita tradizionali e il retail specializzato. Al n. 12 di via Cerano, infatti, in un open space di oltre 160 metri quadri, sarà possibile scoprire nel dettaglio il concept creativo che contraddistingue i nuovi punti vendita del colosso telefonico Vodafone, declinato per il mercato italiano dallo studio Iarchitects di Milano in compartecipazione con altre grandi realtà del design italiane del calibro di Artemide, Bell Production, Lema, Mirage e Retail Project. Il FuoriSalone sarà l'occasione per Aipem per illustrare al pubblico il "Sell Out 2.0", la piattaforma innovativa per la gestione di attività promozionali multicanale sui punti vendita, destinata alle PMI e particolarmente efficace per sviluppo del business delle aziende del settore dell'arredamento. Il "Sell Out 2.0", infatti, è un format che integra in maniera sinergica strumenti on e off line, allo scopo di creare engagement e aumento dello store traffic. A disposizione del pubblico del FuoriSalone, sarà presente una postazione multimediale e interattiva che, attraverso la realtà aumentata fruibile con Layar e per mezzo di un QR Code, illustrerà il nuovo mix di attività ideato da Aipem, svincolato dalle forme e dagli investimenti di ADV classico, capace di creare interazioni misurabili con i consumatori e di riportare alla ribalta il ruolo dei punti vendita. Nello spazio di Via Cerano sarà possibile inoltre approfondire le caratteristiche degli altri prodotti di comunicazione sviluppati da Aipem, come il "Retail Integrated Solutions", ideato in collaborazione con Iarchitects per far diventare il punto vendita un mezzo di comunicazione strategico, e la "Comunicazione Multicanale Relazionale", il metodo di lavoro che integra le attività tipiche della comunicazione d'impresa, dell'ufficio stampa e del web marketing.

Ufficio Stampa Aipem
Tel. 0432-50.44.33

Nasce il materasso su misura di Astro Italia

Astro Italia è la prima azienda a realizzare materassi su misura 100% made in Italy,
personalizzati per preferenze e caratteristiche fisiche. E per il matrimoniale ognuno può scegliere la propria piazza

Non esiste un materasso perfetto, ma esiste "il" materasso giusto per ciascuno di noi. È su questa premessa che si basa Astro Italia, la prima azienda in Italia a produrre materassi creati appositamente per ogni cliente.
Astro Italia punta su qualità e innovazione, imponendosi come una delle esperienze imprenditoriali più innovative nel panorama italiano. Astro Italia, che ha sede nella provincia di Como, si propone come un centro di eccellenza per la salute e il riposo, che propone non oggetti di serie, ma prodotti sartoriali, confezionati nella miglior tradizione dell'artigianato italiano con il plus competitivo di oggi: l'alta tecnologia industriale.
«Il materasso, prodotto di punta di Astro Italia, è da personalizzare sia in base alle preferenze del cliente, che può scegliere tra una sensazione rigida, media o morbida, sia alle caratteristiche fisiche (peso e altezza) in modo da offrire la giusta resilienza, ossia il perfetto sostegno del corpo - affermano i fondatori di Astro -. C'è di più: se i partner hanno caratteristiche fisiche molto diverse, è possibile realizzare un materasso matrimoniale con caratteristiche diverse da una parte all'altra, create su misura per ogni componente della coppia».
Tutti i prodotti firmati Astro sono made in Italy, realizzati rigorosamente in territorio nazionale, composti di materie prime italiane al 100%. «Preferiamo realtà locali inserite storicamente nel territorio e che del territorio rappresentano le eccellenze - proseguono -. Il nostro è insomma un materasso "a chilometri zero", che ha optato per una filiera corta, in modo da rispondere alle esigenze di personalizzazione, ma anche a vantaggio dell'ambiente e dell'economia del nostro Bel Paese».
Astro Italia ha scelto la vendita diretta, mettendo a punto un innovativo sistema che supera i modelli tradizionali in quanto unisce un primo approccio in un centro commerciale, alla dimostrazione e all'incontro a domicilio. A spiegare le caratteristiche del prodotto e i benefici che ne derivano, sono i Consulenti del benessere appositamente formati.

Info:
www.astroitalia.it

mercoledì 3 aprile 2013

CENSIS: Certificare la qualità, un vantaggio per le Pmi - 10 aprile 2013

 

 

Certificare la qualità:
un vantaggio per le Pmi

Osservatorio Accredia

   

Mercoledì 10 aprile - ore 11:00
Residenza di Ripetta - Via di Ripetta, 231 - Roma

 

 

 

 

Introduce:
Federico Grazioli - Presidente Accredia
 
Presenta l'indagine Accredia-Censis «La domanda di certificazione di qualità nel sistema d'impresa»:
Francesco Estrafallaces - Responsabile settore Economia Censis
 
Intervengono:
Tommaso Campanile - Responsabile Dipartimento Ambiente e Competitività Cna
Domenico Orabona - Delegato alle Politiche per la Qualità e Certificazione Confapi
Marco Granelli - Vice Presidente Confartigianato
 
Conclude:
Giuseppe De Rita - Presidente Censis
 

Un disorientamento generale pervade da tempo il sistema produttivo. Con il prolungarsi della recessione diviene tuttavia necessario individuare e testare strumenti che possano garantire il ritorno alla crescita e alla competitività. Investire in qualità di prodotto e di processo può essere uno degli strumenti da mettere in campo. Lo studio promosso da Accredia e dal Censis fa il punto sugli orientamenti alla qualità del tessuto produttivo e sull'approccio alla certificazione dei sistemi di gestione della qualità. Attraverso i risultati di un'indagine realizzata su più di 800 imprese con la collaborazione e il supporto di Confartigianato, Cna e Confapi, si propone un'analisi delle diverse strategie produttive e di mercato messe in campo, soprattutto dalle imprese di piccole dimensioni, per fronteggiare la crisi, e una riflessione sulle opportunità di crescita connesse alla maggiore diffusione della cultura della qualità tra le imprese.

 

 

 

 

 

Fondazione Censis
Piazza di Novella, 2 - 00199 - Roma
Tel. 06.860911 - E-mail. censis@censis.it - www.censis.it
   

Ultradesign ispirato da Intel al Fuorisalone 2013

Con Intel al Brera Design District: un tocco di (ultra)tecnologia nel cuore del Fuorisalone 2013
Intel partecipa al Fuorisalone 2013 aprendo uno spazio espositivo tra tecnologia e creatività nel cuore pulsante del Brera Design District, in via Ponte Vetero 23.
 

Milano, 3 aprile 2013 – Una piccola boutique. Un angolo raccolto in una della vie più trafficate e votate allo shopping del Brera Design District e del Fuorisalone 2013, per raccontare un approccio innovativo al design che fa della trasformazione la regola e della leggerezza, l'eleganza e la user experience i suoi principi ispiratori. Per una settimana la Boutique Rizieri di via Ponte Vetero 23 ospiterà infatti i prodotti hitech più innovativi e glamour del momento, gli Ultrabook di ultima generazione e i Tablet con tecnologia Intel, per presentarne il design avveniristico, le linee eleganti, la capacità di mutare forma e funzionalità a seconda delle necessità, infine le interfacce touch sempre più evolute e coinvolgenti. Non solo uno spazio espositivo dedicato alla tecnologia più avanzata, ma anche e soprattutto al design. Degli Ultrabook e dei Tablet con tecnologia Intel, sicuramente, ma anche di quello firmato da quattro giovani designer italiani – Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini e Emiliano Brinci – coinvolti per l'occasione da Intel Italia per dare vita ad alcuni oggetti di (ultra)design a partire proprio dalle forme e dalle funzionalità dei dispositivi Intel di ultima generazione. Il fil rouge che terrà insieme opere e tecnologia alla Boutique Rizieri sarà il concetto di "convertibile", allo stesso tempo caratteristica principe degli Ultrabook più innovativi basati sui processori Intel Core di terza generazione e parola d'ordine al Brera Design District per accedere ad uno spazio mutevole e sorprendente, sempre in bilico tra tecnologia e stile, creatività e avanguardia, dove vista, udito e tatto creeranno la dimensione ideale per nuove forme di interazione. Lo spazio "Ultradesign, ispirato da Intel" è visitabile dal 9 al 14 aprile 2013, dalle 10 alle 20. Il 12 aprile, in occasione della Brera Design Night, è prevista l'apertura straordinaria fino alle 24.
 
 
INFO:
Marco Catalani, Adela Leka
02.72.02.35.35 - intel@barabino.it
 
 

La ricetta di Inaz per l'assistenza nell'outsourcing fa scuola

Quando un'azienda vive un obbligo come un'opportunità di crescita, il valore aggiunto che ne scaturisce va a tutto beneficio dei suoi clienti. È questo il caso di Inaz, fra le più importanti realtà italiane nel settore delle soluzioni per amministrare il personale e gestire le risorse umane: la società milanese non si è infatti limitata a rinnovare per il 2013 la certificazione di qualità ISO 9001:2008, ma è andata oltre le richieste della norma per sperimentare pratiche innovative nella gestione dei processi aziendali. E così si è meritata una menzione di eccellenza per la gestione diretta del servizio al cliente, attribuita dall'ente certificatore Gruppo RINA. «Quello dei servizi in outsourcing per l'amministrazione del personale, in particolare l'elaborazione paghe, è un settore cresciuto molto negli ultimi anni -spiega Linda Gilli, presidente e ad di Inaz-. Le aziende che richiedono questo tipo di service sono solitamente molto grandi, strutturate e con un elevato grado di complessità nei loro processi di gestione delle risorse umane. Tutto questo richiedeva, da parte nostra, un nuovo approccio per valutare e migliorare la qualità della nostra offerta e dell'assistenza».
Per far questo Inaz ha messo a punto un sistema di gestione e controllo orientato alla massima attenzione verso i suoi interlocutori, dai responsabili HR delle aziende, al reparto IT, ai top manager: «Inaz offre loro una reportistica completa e puntuale, visite mensili con colloqui diretti e questionari di verifica della soddisfazione cliente, oltre all'irrinunciabile disposizione all'ascolto -spiega Nadia Scordo, responsabile Qualità e Customer Care di Inaz-. Questo ci consente di raccogliere tempestivamente feedback dalle imprese e di anticiparne i possibili problemi». Carlo Praolini, consulente esterno di New-Consulting che ha accompagnato Inaz nel percorso di rinnovo della certificazione, conferma l'importanza del lavoro svolto e dei risultati ottenuti: «Proprio la ricerca di continui miglioramenti nel sistema di gestione aziendale, insieme al rafforzamento dei controlli e dei protocolli interni fondati sulla risk policy di Inaz, ha fatto sì che all'inizio del 2013 RINA, nel corso dell'audit di rinnovo della certificazione ISO9001:2008 nell'ambito dei processi relativi ai servizi outsourcing, indicasse il "metodo Inaz" come eccellenza per la gestione diretta del servizio al cliente».Come è stato possibile arrivare a un traguardo di eccellenza lo spiega sempre Nadia Scordo: «Il punto di forza di Inaz è vivere la necessità del rinnovo della certificazione come un motore di crescita e miglioramento. Grazie a un gruppo di auditor interni, Inaz cerca continuamente di migliorare il sistema di gestione aziendale, che è integrato al Modello ex D.Lgs. 231/2001». Obiettivo strategico dell'azienda è quello di estendere la sua eccellenza per la gestione diretta del servizio al cliente, relativa all'outsourcing gestito dalla sede centrale in modalità SaaS -cioè l'utilizzo di software Inaz su server sicuri, "in cloud"- anche al Local Service (l'elaborazione dei cedolini affidata a uno dei centri di assistenza Inaz distribuiti sul territorio nazionale, rivolta alle PMI). «Un'attenzione prioritaria -conclude Scordo- è in questi casi riservata alla protezione dei dati, alla sicurezza delle informazioni e alla prevenzione dei reati informatici, indispensabili quando i servizi IT vengono gestiti da remoto». Per garantire il miglior servizio possibile Inaz può contare su una struttura di 450 esperti, 49 agenzie e 32 punti assistenza software su tutto il territorio nazionale.

Inaz Srl è una delle più importanti realtà italiane nella produzione software ed erogazione servizi per l'amministrazione del personale e la gestione delle risorse umane. Con una rete di agenzie e punti assistenza in tutta Italia, Inaz offre le sue soluzioni a più di 10mila clienti fra aziende, studi professionali, consulenti del lavoro e associazioni di categoria. Inaz, con il suo Centro Studi, è anche punto di riferimento per imprese e professionisti in tema di aggiornamento, consulenza e formazione. La sede centrale è in Viale Monza 268 a Milano.

www.inaz.it

martedì 2 aprile 2013

Esther Berrozpe prima donna presidente nella storia di Whirlpool

Esther Berrozpe, 43 anni spagnola, sposata con un figlio, è stata nominata presidente di Whirlpool EMEA ed entra a far parte del comitato esecutivo della multinazionale; la nomina sarà effettiva dal 1° maggio 2013. Si tratta della prima donna a rivestire la carica di presidente nella storia di Whirlpool e fra i maggiori player del settore elettrodomestici. Berrozpe, che farà riferimento direttamente a Marc Bitzer, presidente di Whirlpool Nord America, succede a José Drummond.

«Sono onorata della fiducia e della stima che Whirlpool ha dimostrato nei miei confronti -è stato il primo commento di Berrozpe-. Questa nomina è il coronamento di una carriera in cui Whirlpool mi ha dato la grande opportunità di conoscere aree del business, paesi e mercati fra loro molto diversi. La ricchezza di queste esperienze internazionali è stata determinante nella mia crescita professionale. La politica di Whirlpool nell'offrire queste opportunità di crescita professionale e anche personale è un valore fondante della multinazionale e costituisce un suo punto di forza. Ringrazio José Drummond che ha dato piena attuazione a questo percorso»

«Esther Berrozpe è una global leader dalle provate capacità -ha commentato il presidente e CEO di Whirlpool Corporation Jeff Fettig-. Vanta una significativa esperienza sia sul mercato nord americano sia su quello europeo ed è la persona ideale per guidare il nostro business nella regione EMEA».

Questa nomina risponde all'esigenza dell'azienda di focalizzarsi su obiettivi strategici e operativi. Le sfide del business sono molto diverse fra mercati sviluppati ed emergenti; questo cambio ai vertici di Whirlpool EMEA accelererà la realizzazione dei progetti in questa regione.

Berrozpe, attuale vicepresidente mercati europei Whirlpool Emea, ruolo in cui è stata nominata il 1° agosto 2012, è laureata in Economia & Business Administration all'Università Deusto a San Sebastian (Spagna). Berrozpe ha trascorso lunghi periodi, per studio prima e per lavoro poi ,in Italia. Nel 1993 ha seguito presso l'Università degli Studi di Bergamo corsi di Economia e International Business nell'ambito del programma Erasmus. Entrata in Whirlpool nel 2000, è stata prima direttore marketing e trade marketing Iberia, poi direttore Brand & Value Brands e direttore Category Food Preparation per l'Europa con sede di lavoro a Comerio; nel 2008 il passaggio a Whirlpool Nord America, nella sede di Benton Harbor, prima come general manager cooking e poi vice presidente brand product business, dove è stata coinvolta in prima persona nella definizione ed esecuzione della strategia di mercato che ha portato al significativo successo di quella regione. Prima del suo ingresso in Whirlpool, Berrozpe è stata category manager in Paglieri, senior category manager per Sara Lee personal products e direttore marketing and trade marketing per la Spagna di Wella Group.

José Drummond, per ragioni personali, farà ritorno in Brasile e manterrà il suo ruolo di presidenteall'interno del board Whirlpool S. A. Brasile sino al termine dell'anno.

Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 11mila 500 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 Paesi europei e siti produttivi in sette Paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA) è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation, l'azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 2012, Whirlpool Corporation ha avuto un fatturato annuale di circa 18 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L'azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Consul, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA). Per ulteriori informazioni sull'azienda, www.whirlpoolcorp.com  o www.whirlpool.it

Le Gourmet si conferma ai vertici d'Italia

Più che una vittoria, una conferma. Per il secondo anno consecutivo, il catering varesino Le Gourmet della famiglia Tondini ha vinto il premio Gold a The King of Catering, competizione nazionale organizzata a Firenze durante Taste, il salone-evento che si svolge ogni anno a Palazzo Pitti. «È il terzo anno che partecipiamo e il terzo anno che ci viene riconosciuto un premio - afferma Angelo Tondini, titolare di Le Gourmet -. Nel 2011 avevamo vinto il premio di categoria King of Menu; l'anno scorso ci siamo aggiudicati il premio assoluto Gold, premio che abbiamo rivinto anche quest'anno». La società varesina (con sede a Sumirago) ha partecipato alla serata finale con altri tre catering selezionati: La Torre di Agrigento, Assaporando di Udine e La Fenice di Faenza. E, nello scenario del Four Seasons Hotel Florence, i quattro finalisti si sono contesi i titoli di "re" del catering Platino, Oro, Argento e Bronzo.
Il tema proposto in questa ultima edizione era estremamente particolare: "La natura si riappropria della città e riconquista gli spazi urbani". «Sulla base di questa indicazione, ciascuna azienda doveva allestire in soli cinque giorni un galà dinner da proporre in occasione di una sfilata di moda donna, collezione autunno-inverno», ricorda Tondini. Ciascuno è stato valutato sulla base della proposta culinaria, delle soluzioni e dell'allestimento della sala da una selezionata giuria.
«Abbiamo elaborato la nostra proposta innanzitutto tenendo ben presente il legame con la natura. Quindi l'utilizzo di tessuti naturali in colori caldi autunnali come marrone e beige», prosegue Tondini. Nell'allestimento, curato da Claudio Brovelli di Angera, una foglia di loto, appositamente resinata, è stata utilizzata come sottopiatto, mentre il tovagliolo di grandi dimensioni è stato presentato con una legatura in nastro caneté nei colori nuance della natura. Inoltre, sul tovagliolo è stato cucito a mano un bottone antico ad enfatizzare il trend della cena: "la moda". Vista l'ambientazione autunnale chic, per l'installazione del centro tavola non sono stati usati fiori, ma delle composizioni in bacche nei colori della terra, il tutto armonizzato da piccole foglie cucite tra di loro a creare un effetto plissè. La scelta in cucina si è orientata verso i piatti della tradizione. «Una rivisitazione del risotto alla milanese con ossobuco e il filetto di capriolo con riduzione ai frutti di bosco», prosegue Tondini. Molto curata anche la parte del buffet dove Le Gourmet ha proposto, tra gli altri piatti, una tartare di fassone, lenticchie di Catelluccio di Norcia con foie gras saltato in padella. A conclusione, un dolce al cioccolato: una marquise con lamponi accompagnato da Sherry.
L'eleganza si è fatta raffinata per gli occhi e per il palato, senza dimenticare un fattore: il costo. «Nella scelta abbiamo dovuto tenere ben presente le regole del concorso: rispettare un tetto di spesa. E per l'acquisto dei prodotti alimentari il budget era di 26 euro per persona», ricorda Tondini che ha preso in mano le redini della gastronomia fondata a Besnate dal padre nel 1974, trasformandola in una affermata società di banqueting e catering che confeziona eventi e proposte su misura. Oggi Le Gourmet è una realtà d'eccellenza guidata dalla famiglia Tondini capace di dare lavoro a una quarantina di persone.